PEI RE DI FRANCIA versione del re; ma questa nuova non rese que’ della lega più disposti a sottoporsi a quel principe. Gli Spagnuo-li, veduto il mal esito avuto dalla loro proposizione, volevano conseguire il loro scopo indirettamente col chiedere si eleggesse a re il giovine duca di Guisa a condizione sposasse l’infanta. Il denaro che profusero nell’assemblea, e le magnifiche promesse che unirono ai doni , sedussero gran numero di deputati. Ma gli avvenimenti che susseguirono fecero rivederli dalla loro illusione. 11 7 giugno il rei si recò a far l’assedio di Dreux ch’era l’emporio di Parigi e al 18 espugnò la piazza. I Parigini temendo di un nuovo assedio, chiesero la pace. Il presidente le Maitre fece emanare il 28 giugno un decreto del parlamento contra le chimeriche pretensioni degli Spagnuoli. Questo colpo di vigore li sconcertò e fece perder loro molti partigiani. Nel 23 luglio seguirono a san Dionigi delle conferenze, in cui l’arcivescovo di Bourges ed altri prelati finirono di togliere ogni dubbio al re' intorno la religione. 11 25 del mese stesso egli ne fece solenne abiurazione a san Dionigi, si confessò e ascoltò messa. I Parigini accorsero in folla a quest’augusta cerimonia a malgrado la proibizione del legato e del duca di Mayenne. Tutti i buoni Francesi ne diedero a diveder la lor gioia ; ma que’ della lega non divennero che più accaniti contra il legittimo loro sovrano. Un giovine battelliere della Loira per nome Pietro Barriere, istruito da taluno di essi, formò il disegno di attentare alla vita del re. Fu però scoperto per palesa-zione fattane da un giacobino di Lione, al quale lo aveva comunicato in confessione, fu arrestato e trascinato a quattro cavalli il 3i agosto per sentenza del parlamento. Il duca di Nemours governatore di Lione, aveva nel tempo stesso concepito il progettò di stabilirsi a sovrano di quella città. L’arcivescovo di Lione Pietro d’Epinac, quel desso ch’era stato arrestato col cardinale di Guisa agli stati di Blois, prelato tutto partigiano del duca di Mayenne, sconcertò le sue misure , facendolo rinchiudere il iq agosto con artifizio nel castello di Pietro Encise (1). Per sua ri- (1) Il duca di Nemours scappalo poscia di prigione, passò a morire nel castello d’ Anneri verso la mela di luglio dell’anno l59.5»