DEI RE DI FRANCIA 459 4 agosto il re dichiarò voler l’osservanza e l’esecuzione della Bolla Unigenitus e proibì l’appellazione. Essa fu registrata il li settembre al gran consiglio alla presenza del reggente. Il 4 dicembre il parlamento sedente a Pon-toise , la registrò del pari ma con alcune modificazioni. Fisso fu richiamato il 16 dicembre e ripigliò le sue sessioni il ai. L’accomodamento non andò ai versi dei quattro vescovi appellanti; che per contraddirlo rinnovarono il 10 settembre il loro appello. Questo esempio fu seguito da parecchi ecclesiastici del secondo ordine. Affari di finanza. Il 5 gennaio Law fu nominato contrallore generale dopo aver abiurata la religione protestante nelle mani dell’abate de Tencin, poscia arcivescovo e cardinale. Il ar maggio si promulgò un editto per la riduzione graduale di mese in mese dei viglietti di banca e delle azioni della compagnia dell’ Indie. Questa fu 1’ epoca della caduta del sistema di Law. Invano rivocossi sei giorni dopo questo editto sul reclamo generale della nazione e le rimostranze del parlamento : le azioni e i viglietti perdettero per sempre la fede pubblica. Il governo oppresso dalla lor massa totale si ritrovò aver dato il primo passo, e somigliante, dice un uomo di spirito, ad un viaggiatore che smarrito di strada, dopo lunga fatica ritorna al punto donde aveva preso le mosse. Il 29 ¡maggio il consiglio decretò di rimettere in circolazione le monete d’oro, e d’argento. Il io luglio editto che porta il marco d’argento a centoventi lire, e quello d’oro a lire milaottocento. Questo aumento non duro se non che al i.° settembre e da questo giorno sinQ al 16 ottobre le monete diminuirono di un ottavo di quindicina in quindicina. Il 10 dicembre Law uscì di Parigi , ove non si trovava in sicuro e si ritirò a Brusselles donde passò a Venezia ove morì il 21 marzo 1729 coi meschini avanzi di una immensa fortuna. L’anno 1721 non offre altro avvenimento notevole tranne l’ambasciata di Mehemet Effendi inviato dal sultano Achmet III per felicitare il re sul suo avvenimento al trono. Egli nel 21 marzo fu ammesso all’udienza di sua maestà e ne prese congedo il 12 luglio susseguente. Si vide giungere a Parigi il 29 gennaio 1722 Maria Anna Vittoria, infanta di Spagnai nata 3i marzo 1718,