CRONOLOGIA STORICA avanzò in silenzio verso il campo nemico, uccise le sentinelle, penetrò sino al parco dell’artiglieria , atterrò le tende dopo averne tagliato le corde , q disordinato ed atterrito tutto l’avanguardo, ritornò felicemente al suo quartiere. II contestabile continuava ad esser prigioniero presso gli Spagnuoli. Al principio di ottobre 1558 fu rimesso in libertà sulla sua parola, e si recò al re disponendolo alla pace dopo averne concertati colla Spagna gli articoli principali. Questa pace era desiderata anche da Maria regina d’ Inghilterra. Le conferenze intorno a ciò si apersero il i5 del mese stesso all’abazia di Cercamp presso Hesdin. I plenipotenziarii delle potenze belligeranti si raccolsero sul finir di gennaio i55g a Cateau Cambresis. Vi fu segnata la pace il 2 aprile con l’Inghilterra e l’indomani colla Spagna alle condizioni seguenti : la regina d’ Inghilterra cedette per ott’anni Calais alla Francia che P ha poi sempre conservato; Enrico e Filippo si restituirono scambievolmente tutte le città .che si erano prese. I Guisa nemici del contestabile gli rimproverarono non senza fondamento di aver fatto perdere al re con quest’ ultimo trattato ciò che le armi Spagnuole non avrebbero potuto torgli dopo trentanni di vittoria. Si restituì anche al duca di Savoja una parte de’suoi stati. Mediante lo stesso trattato di pace furono conchiusi i matrimonii di Elisabetta figlia del re di Francia con Filippo II, e di Margherita sorella del primo col duca di Savoja. Le festfe date da Enrico in occasione del primo di questi due matrimonii che fu celebrato il 22 giugno col ministero del Cardinal di Borbone e del duca d’x\lba che rappresentava il re di Spagna, divennero fatali per la Francia. Il 29 del mese stesso dopo un magnifico torneo datosi per ordine, di lui nella strada sant’ Antoine nel quale egli fu vincitore colla sua abilità sopra tutti gli altri combattenti, volle rompere un’ altra lancia con Montgommeri, capitano delle guardie Scozzesi. Quest’ ufficiale costretto di accettare la pugna, ebbe la disgrazia di ferire il re un po al di sopra dell’occhio sinistro. Da questa ferita mori Enrico il 10 luglio nel palazzo des Tournelles in età di quarant’anni, tre mesi ed undici giorni dopo un regno di dodici anni, tre mesi ed