5o4 CRONOLOGIA STORICA consente alla divisione dell’isole neutre; cioè santa Lucia per la Francia, san Vincenzo, san Domingo e Tabago per l’Inghilterra. Quest’ ultima conferma alla Francia la pesca e la concia del merluzzo sulle coste di Terra-Nuova, ed anche nel golfo di^an Lorenzo: essa le restituisce la Gua-dalupa, Maria-Galante, la Desirata, la Martinica in un colle- isole di san Pietro e di Miquelon per servir di riparo ai pescatori francesi; Pisola di Corea in Africa, e Relle-Ile. La Francia cede il Senegai all’Inghilterra, le restituisce l’isola Minorca, e all’elettore di Annover nou che al langravio di Assia tutte le piazze lor. tolte. Le due fiotcnzc si restituiscono mutuamente tutti i conquisti da esse atti reciprocamente nell’ Indie orientali. Nello stesso giorno in cui fu segnata la pace a Fontainebleau, la Francia con-chiusc colla Spagna un trattato col quale le cedette la Lui-giana. L’opera della pacificazione generale delle potenze fu condotta al suo compimento e riportò il carattere di autenticità nell’anno ij6ò. Gli stessi ministri che avevano compilati gli articoli preliminari del trattato di pace definitivo tra la Francia, la Spagna e P Inghilterra, lo sottoscrissero il io febbraio a Parigi senza nulla cambiarvi. Il re di Portogallo vi accedette lo stesso giorno con un trattato particolare segnato da don Mello, suo ambasciato-re e pienipoteuziario. Il i5 del mese stesso, i plenipoten-ziarii della regina di Ungheria e quelli del re di Prussia, firmarono similmente il loro trattato a Ilubersbourg in Sas* sonia; ed il giorno stesso il re di Polonia elettore di Sassonia segnò il suo col re di Prussia. Con ciò fu repristi-nata la calma in tutta Europa. Gli affari dei Gesuiti frattanto andavano ogrior più in decadenza. Il 5 febbraio il parlamento di Parigi registrò: i.° un editto col quale S. M. sottometteva agli ordinarii, quanto allo spirituale, i collegi dapprima posseduti dai Gesuiti, e quanto al iemporale alle corti giudiziarie locali: a.° lettere-patenti per l’amministrazione dei beni ecclesiastici prima posseduti dai Gesuiti : 3.° lettere-patenti per l’accorciamento delle procedure nella discussione dei beni della detta società. Il 16 giugno 1764 la compagnia dell’ Indie retrocesse al re il porto di Lorient, le spiaggie d’Africa e l’isole di