6 *" CRONOLOGIA STORICA convocarli. Il nuovo monarca ad esempio di Clodoveo, stabilì sua residenza in Parigi; ma appena era divenuto pacifico possessore di quel regno, Carlo fratello di Lotario e duca di Lorena, rivendicò i propri diritti, e imbrandì l’armi per farli valere. Venne sostenuto da parecchi signori, i più possenti de’quali erano Guglielmo IV, duca di Aquitania, ed Eude conte di Tours, e di RIois, che non erano intervenuti, nè aveva dato il loro assenso alla sua elezione. Ma il suo valore lo mantenne sul trono a cui il suo merito avevaio elevato. Per assicurarlo ai propri discendenti * e perpetuarlo nella sua famiglia, egli si associò suo figlio Roberto, e lo fece consacrare ad Orleans il i.° gennaio 988 ( N. S. ). Ma simile associazione imitata da’suoi successori sino a Filippo Augusto, non obbligava altrimenti il padre a dividere l’autorità sovrana col figlio: era essa una specie di eventuale investitura del regno. In questa cerimonia la nobiltà ed il clero promettevano al principe regnante di non riconoscere dopo la sua morte, altro successore che quello fatto da lui incoronare. Carlo nella state dell’ anno stesso s’impadronì di Laone ove si assicurò della regina madre, e del vescovo Adalberone o Ascelino, entrambi di lui più dichiarati nemici. Recatosi ivi ad assediarlo Ugo Capete , si difese da eroe per lo spazio di due mesi, in capo ai quali pose in * PROVE DELLA GENEALOGIA DI UGO CAPETO [ "SANT’ ARNOLDO morto nel 64o. SANT’ARNOLDO, giusta Io scrittore contemporaneo della sua Vita, era di stirpe nobile tra i Francesi, e ricchissimo in facoltà: Prosapia genitus Francorum allus satis et nobilis parentibus atipie opulentissimus in rebus saeculi fuit (Rouquet, T. III. p. 507).