CRONOLOGIA STORICA magnac, c cangiò per ordine del re il suo nome di Eduardo* Alessandro in quello di Enrico. Il re volle'pure clic il duca d1 Alencon , altro suo fratello, chiamato Ercole, prendesse il nomo di Francesco. Da Tolosa Carlo si recò a Bordeaux ove fece il suo ingresso il 9 aprile. Di là passò nel mese susseguente a Bajona, ed ebbe urr abboccamento con Elisabetta regina di Spagna di lui sorella. Vi vide pure il duca d’ Alba che accompagnava la regina di Spagna, e tenne al pari che sua madre delle conferenze seco lui. Recatosi poscia a Blois, ne parti sul finire dell’anno diretto per Moulins. Durante il viaggio del monarca, l’affare dell’università di Parigi e dei Gesuiti venne discusso al parlamento col maggior calore dai due più celebri avvocati Stefano Pasquier per 1’ università e Giovanni Versorio pei Gesuiti. Le conclusioni del procurator generale furono contrarie agli ultimi; ma il parlamento non volendo giudicare definitivamente, rimise ad altro momento la decisione. Carlo stando nel i56G a Moulins vi tenne in febbraio un’assemblea di notabili, nella quale emanò un editto in ottantasei articoli, una parte dei quali direfti a confermare l’editto di Rossiglione, e l’altro per riformar i tribunali; ma il principal oggetto che in quest’ assemblea occupò la regina, era la riconciliazione dei due partiti, nel che ella non riuscì che in apparenza. A quel tempo i Paesi-Bassi erano violentemente agitati dalla rivolta degli abitanti, irritati per la soppressione de’lor privilegi, ed inferociti dalla minaccia che faceva il re di Spagna di istituire presso di essi l’inquisizione. Giunto il duca d'AI-ha l’anno 1567 per reprimere i ribelli, v’ebbe motivo di temere qualche tentativo per sua parte sulle frontiere francesi. Questo fu un motivo per la regina che le venne pure suggerito dal principe di Condè e dall’ammiraglio, di assoldar truppe per porsi in guardia contra la sorpresa; ma ben presto quest’ armamento inspirò diffidenza a queglino stessi che lo avevano consigliato. Sopra alcuni indizii essendosi persuasi che mirasse contra di essi, concertarono insieme per rapire il re colla mira di rendersi con ciò padroni del governo. La corte informata della trama si ritrasse dal castello di Monccaux ov’era allora, a Meaui, donde gli Svizzeri in numero di seimila, comandati dal