DEI RE DI FRANCIA testa in effigie. La Valette si fece ristabilire dopo la morte del cardinale. 11 5 settembre la nascita del Delfino Luigi diffuse in Francia una gioia eguale all’ impazienza colla quale era atteso. Il ¡4 dicembre p. Giuseppe mori d’apoplessia a Ruel nell’anno sessantesimoprimo dell’età sua, mentre stava sul punto di venir creato cardinale , dignità eh’ egli aveva fortemente ambita e che il papa aveva lunga pezza diferito di concedergli per odio verso Richelieu c perch’ eranvi di già nel sacro collegio tre francescani. I cortigiani lo avevano nominato anticipatamente sua eminenza grigia. Richelieu presente alla sua agonia gli gridava per risvegliarlo : Coraggio, p. Giuseppe, Brisaeh è nostro. Morto che fu, disse il cardinale: Ho perduto la mia consolazione, il mio unico soccorso, il mio confidente ed amico. Ciò che operò di più relativamente alla sua condizione fu la istituzione della Congrega de’ Benedettini del Calvario. La Francia teneva a quel tempo in piedi sei eserciti. L’anno i63g de Feuquieres, generale di uno di essi, fu sconfitto il 7 giugno davanti Thionville cui assediava e fatto prigioniero da Picolomini! Questi fiero di sua vitto-ri^ si recò ad assediare Mouzon, ma fu costretto dal maresciallo di Cliàtillon nel 21 giugno a levarlo. Il 3o giugno Hesdin si arrese al re, che dalla breccia diede il bastone di maresciallo a de la Meilleraie. E quel desso che poscia sposò Ortensia Mancini nipote del Cardinal Mazzarino che le fece prendere il suo nome in un al titolo di duca. Il vescovo di Frejus era stato il maneggiatore di questo matrimonio. Nell’ Alemagna morto il duca di Weimar il 18 luglio, i suoi ufficiali fecero a Brisaeh il c) ottobre in nome dell’ esercito un trattato col re, mediante il quale obbligavansi dì servirlo e prò e contra ognuno. Per conseguenza il duca di Longueville fu riconosciuto a generale delle due armate di Alemagna , colle quali s’impadronì di parecchie piazze del Palatinato. In Piemonte il principe Tommaso ed il cardinale di lui fratello contesero coll’ armi in mano alla duchessa vedova loro cognata , la reggenza de’suoi figli. Il marchese di Leganez si unì ad essi in nome della Spagna per contrapporsi alla Francia che sosteneva la duchessa. Nel 27 agosto essi sorpresero