ago CRONOLOGIA STORICA una sola figlia nata il 27 ottobre 1572 la quale morì di cinqu’anni e mezzo. Alla nascita di questa principina Carlo fece invitare con una straordinaria ambasceria la regina d’ Inghilterra Elisabetta perchè volesse esserne la matrina. Il barone di Worchester, che fu da lei nominato a rappresentarla nella cerimonia, recò un catino battesimale d’oro massiccio (Saint’-Foix ). La vedova di Carlo erasi ritirata a Vienna, ove morì nel monastero di santa Chiara, chc aveva fatto edificare l’anno i5<)2, in età soltanto di trentott’ anni. Questa principessa che non s’ era fatta vedere che un solo istante alla corte di Francia, avevasi conciliati tutti i cuori. Di lei dicevasi che nella maggior giovinezza aveva tutte le virtù dei tempi antichi : Prisci 1110-ris vel juvenili aetate , foernina ( De Thou ). Il re Carlo ebbe pure di Maria Touchet un figlio naturale dello stesso nome, che fu gran-priore di Francia, conte d’Auvergne e duca d’ Angouleme (V. i conti d?Auvcrgnc). Le essequie di questo monarca furono così tumultuanti come era stato il suo regno. Si sollevarono tante dispute tra i differenti corpi chc vi assistettero, che tutto il seguito si trovò ridotto a cinque gentiluomini. Il de Vitri, capitano delle guardie ne' presentò la salma ai religiosi di san Dionigi. Carlo IX è il primo re francese che abbia autorizzato i segretarii di stato a segnare per lui in certe circostanze. Un giorno chc si recava a giuocare alla palla, il segretario di stato Villeroi avendogli presentato da firmare parecchi dispacci; firmate, padre mio, gli diss’egli, firmate per me. Ebbene, mio signore, ripigliò Villeroi, giacche poi mel comandate , firmerò. Sul finire del regno di questo principe il marco d’oro era a duecento lire e quello d’ argento a diciassette. L’interesse dell’argento sotto il suo regno fu portato al venti per cento-, almeno a quest’interesse il re deva a prestito. Uno dei divertimenti della corte c della città sotto il regno di Carlo IX, era una specie di lotteria stabilita sotto il nome di Bianca. Essa fu aperta l’anno 1563 a i5t>4 nel monastero di san Germano l’Auxerrese. Sortì più volte vincitore il viglietto del giovine principe di Navarra (che fu poi Enrico IV): egli vi aveva messo per divisa queste parole greche: NIKAN ATIO0ANEIN (vincere