DEI RE DI FRANCIA 335 gna ; Cristina maritata con Vittore Amaileo duca di Sa-voja; ed Enriclietta Maria nata il 25 novembre 1609, moglie di Carlo I re d’Inghilterra. Ebbe poi dalle sue favorite parecchi figli naturali; i.° da Gabriella di Estrées duchessa di Beaufort, Cesare duca di Vendome nato in giugno i5g4) Alessandro di Vendome gran priore di Francia nato nel mese di aprile «598, e Caterina Enriclietta maritata al duca di Elbeuf; 2.0 da Enriclietta d’Entragues, che fu marchesa di Verneuil, Enrico duca di Verneuil e Gabriella-, 3.° da Giacomctta di Reuil, Antonio di Borbone conte di Moret nato nel 1607 e morto nel i632 nel combattimento di Castelnaudari ; 4-° Carlotta des Es-sarts, dama di Romorentin, Giovanna abadessa di Fonté-vrault, ed Enriclietta abadessa di Chelles. Enrico non voleva essere chiamato Sire da’suoi figli quando gli parlavano. Voglio, diceva egli , clic mi chiamino loro padre. Essi non sapranno pronunciare un tal nome senza risov-venirsi nel tempo stesso dell’ obbedienza che mi devono. Del resto la tenerezza che portava per essi non Io accie-cava sui loro difetti. Erasi accorto che il Delfino era festereccio , e per rompere quest’ inflessibilità di carattere aveva tentato ogni cosa. » Voi piangeste, disse un giorno n alla regina, perchè ho percosso vostro figlio con qualche » severità, ma molto più piangerete un giorno pel male » che ei si sarà fatto e di quello avrà fatto a voi stessa. .. » Di una cosa vi accerto eh’essendo voi dell’umore che » vi conosco e prevedendo quello di vostro figlio, voi fer- ii ma , per non dirvi ostinata ed egli caparbio, avrete » certamente insieme delle controversie ( Ilist. de la mer » e du fils) >■>. Non si direbbe ch’Enrico avesse letto ncl-1’ avvenire ! » Un’osservazione storica a cui si fece poca attenzioni ne intorno ad Enrico IV, è che nessun re di Francia « aveva riunito tante belle terre al patrimonio della co-» rona come fece questo grati le e degno monarca che so-» lo ne portò di più di Filippo di Valois, di Luigi XII e » di Francesco I che, com’egli, erano pervenuti alla co-» rona dalla linea collaterale. Egli incorporò al regno la » parte che rimanevagli di quello di Navarra, la sovrani«. ■■■ tà del Bearti, i ducati di Alencon, di Vendome,' di Al-