DEI RE DI FRANCIA /fo una congiura della, maggior parte dei gran vassalli che volevano approfittare delia sua giovinezza per rendersi indipendenti. Filippo , conosciuti i suoi primi movimenti, disse senza sorprendersi alla presenza della corte, come narra un’antica cronica manoscritta: Mi usino pure oltraggi e villanie se devo soffrirle ; ma se piace a Dio , essi s’indeboliranno, e cresciuto io in forze ed in potere, me ne vendicherò alla mia volta a mio talento. Egli tosto die’di piglio all’armi e in meno di due anni condusse tutti i ribelli alla ragione. Restituita la pace al regno intraprese un’opera cui giudicò opportuna a renderlo fiorente. L’anno 1182 con un editto del mese di aprile, ch’ebbe la sua esecuzione il luglio susseguente, ordinò tutti gli Ebrei uscissero dai suoi stati, confiscò tutti i loro immobili, e francò tutti i debitori dalle obbligazioni che tenevano con loro (Rigord). Le estreme usure che facevano, i sacrilegii e gli altri orrori di cui erano accusati, furono i motivi di tale espulsione. Si aveva spezialmente persuaso il re sino dalla sua infanzia , ch’essi ogni anno a Pasqua crocifiggevano un fanciullo tolto ai Cristiani. Questo è quello stesso .rimprovero che i Pagani avevano calunniosamente fatto ai Cristiani de’ primi secoli. Il conte di Fiandra allora non più teneva la reggenza , ma godeva maisempre di gran credito alla corte e come zio della giovine regina, e come padrino del re. La morte d’isabella sua moglie, accaduta il 27 marzo n83, lo fece decader totalmente dal favore. Questa principessa che dalla sua famiglia era contessa di Vermandois, non avendo lasciato figli , fu dal re come erede più prossimo reclamata quella contea. Ma avendone Isabella fatto dono al suo sposo, questi ricusò di cederla. Allora si dichiarò la guerra tra il re ed il conte, che durò due anni e finì con una convenzione che assicurò al re la proprietà del Vermandois, ed al conte l’usufrutto di alcune piazze che ne dipendevano (V. i conti di Fiandra e i conti di Vermandois ). A quel tempo alcuni fuorusciti unitisi in corpo d’armata, desolavano parecchie contrade della Francia. Si chiamavano Brabanzoni perchè la più parte provenienti dal Brabante. Gli abitanti del Borri ov’esercitavano le mag- T. v. 4