4i8 CRONOLOGIA STORICA fmato entrò il 17 agosto in Embrun e in Gap , poi riti-rossi dopo aver incendiata quest’ ultima piazza ed alcune ville dei dintorni. In Alemagna il maresciallo di Lorges riportò due considerevoli vantaggi; il primo a Spirebacli nei dintorni di Strasburgo al principio di settembre; il secondo ai 17 del mese stesso presso Fortzheim, di cui crasi impadronito : ivi battè il duca governatore di Wur-temberg, lo fece prigioniero e gli tolse tutto il suo vasellame d’ argento. In mare de Tourville attaccato il 29 maggio dalla squadra nemica composta di novanta vascelli, non avendone egli che soli quarantaquattro, si battè con vantaggio ed esegui una beila ritirata; ma avendogli mancata la marea , perdette quattordici vascelli che furono bruciati 0 colati a fondo a Cherburgo e alla Hogue (1). Nel 1693 i Francesi prevennero il nemico nei Paesi -Bassi mediante la loro celerità. Il 6 gennaio de Boufflers espugnò in quindici ore di trincea aperta Furnes eh’ era protetta da una guarnigione di oltre tremila uomini tra Inglesi e Olandesi. 11 29 luglio il duca di Lussemburgo uscì vittorioso nella sanguinosa giornata di Nenvinde presso la Guete qualche lega distante da Brusselles; il principe d’ Orango lasciò sul campo di battaglia da circa dodicimila uomini. Questa vittoria che rimase lungamente dubbia, costò oltre settemila uomini alla Francia; e in quest’occasione fu detto avrebbesi dovuto cantare più de profundis che non Te Dcum. Charleroi si arrese ai Francesi l’n ottobre. In Alemagna i Francesi nel giorno 8 gennaio levarono l’assedio di Rhinfeld. Il 21 maggio il maresciallo di Lorges espugnò Heidelberg colla spada alla mano, c due giorni dopo il castello; ivi si commisero molte crudeltà e non furono risparmiate nemmeno le tombe degli elettori palatini. Il 5 giugno il maresciallo cannonò il campo del principe di Baden; lo attaccò 1’8 e nc venne ri- (1) Una medaglia battuta prima in onore del re portava questa epigrafe fastosa : Imperium Pelagi. Gli Olandesi dopo la vittoria della Hogue ne fecero coniare un’altra alla lor volta, in cui vedevasi jNettuno sdegnato che inseguiva i legni francesi con questa leggenda tratta da Virgilio : Maturati; fugam, Regique haec dìcite vestro, Non illi Imperium Palagi.....