124 CRONOLOGIA STORICA il 2 ottobre gli cinse la spada di contestabile ch’egli ricusò accettare dicendo : » E troppo vero eh’ io sono un » poveruomo e di così bassa nascita per l’ufficio di con-» testabile tanto nobile e grande , che fa duopo che chi » lo vuol esercitare e far il dover suo comandi e faccia 31 molte imprese e più sui grandi che sui piccoli. Or ecco » qui i signori vostri fratelli, nipoti e cugini che guida-» no genti d’armi e cavalieri; e come oserei io coman-« dare ad essi ! Allora il re gli rispose : caro Bertrand » non vi ricusiate per questa ragione, giacché io non ho n nè fratello nè cugino nè nipote nè conte nè baione nel » mio regno che a voi non obbedisca, e se taluno ve ne r> avesse, mi spiacerebbe moltissimo ( Froissard voi. I » cap. 29) ». Dopo tale risposta egli acconsentì e il re lo mandò a dar la caccia a Knolles. Guesclin attese una porzione del suo esercito a Pont-Vallain e la tagliò a pezzi, indi marciò verso gli altri acquartiaramenti del nemico e colla stessa fortuna ne li scacciò. Durante tale spedizione egli fece a Pontorson il 28 ottobre un’alleanza o fraternità d’armi col suo compatriota Oliviero Clisson, il più implacabile nemico degl’ Inglesi. A questi la fortuna in mare non si mostrò più favorevole di quella avuta per terra. L’anno 1871 nei dì 22 e 23 giugno la flotta ca-stigliana sotto la condotta di Boccanegra, sconfisse la loro squadra capitanata dal conte di Pembroek all’altura de la Iìochelle e la inseguì sino a vista di Bordeaux ove battè una parte de’ loro vascelli facendo colar a fondo gli altri. Pembroek con gran numero de’ suoi fu preso e condotto prigioniero in Castiglia. Quest’ infortunio , dice ¡VIczerai, formò la total rovina del partito inglese. L’anno 1872 Guesclin passò la Loira alla testa di un esercito di più di tremila lande, avendo sotto i suoi ordini il duca di Borgogna, il coute d’ Alengon e il fiore della nobiltà francese. A malgrado del valore e dell’ esperienza del capitano de Bucli che aveva riacquistata la sua libertà mercé la pace fatta col re di Navarra, ed era surrogato al principe di Galles, la maggior parte delle città di Aquitania 0 si arresero da se medesime, o non opposero che debole resistenza: quella di Poitiers fu tra le prime; il castello sostenne un assedio e fu preso per assalto. Ma ciò eh’e-