DEI RE DI FRANCIA /¡ii Il 4 gennaio i(k)5 la Francia perdette il maresciallo di Lussemburgo, il più gran generale che vi fosse allora in Europa. La sua morte segnò il confine dei grandi avvenimenti di Luigi XIV (V. i baroni e duchi di Montino-retici ). Nei Paesi-Bassi il re fece erigere delle nuove dighe tra il Lys e P Escaut. De Montai prese Dixmude in ventisei ore il dì 28 giugno, e Deinse il 29. De Villeroi sorprese il 14 luglio il principe di Vaudemont che eseguì una bella ritirata, non avendo perduto che due reggimenti del suo retroguardo. Il 4 agosto si arrese Namur al principe d’Orange che aveva investito la piazza il i.° luglio. Il maresciallo di Boufflers difese il castello sino al ■2 settembre e fece onorevole capitolazione; ma il principe d’Orange la violò e fece arrestare quel generale. Sorpreso di sì ipgiusto procedere, Boufflers ne chiese ragione, e gli fu risposto essere in rappresaglia della guarnigione di Dixmude e di quella di Deinse ritenute dai Francesi a malgrado delle capitolazioni. Se ciò è vero, rispose Boufflers, co avieri dunc/ue arrestare la mia guarnigione, ma non me. Signore , gli si soggiunse , si stima voi solo più che diecimila uomini. Durante l’assedio di Namur, de Villeroi bombardò Brussclles verso la metà di agosto per ordine del re sopra il rifiuto che fecero gli alleati di desistere dal bombardare le città francesi marittime. In Italia all’ 11 luglio il marchese di Crenati restituì Casal al duca di Savoja a condizione che le fortificazioni sarebbero spianate e che la piazza, del pari smantellata, sarebbe rimessa al duca di Mantova. In Catalogna de Vendome fece levar 1’ assedio di Palamos nel dì 25 agosto sostenuto dal marchese di Castanaga. In mare gl’inglesi tra il i5 e il 16 luglio gettarono ben novecento bombe sopra san Malo, incendiarono dicci a dodici abitazioni, e fecero avanzare contra il forte de la Couchée due macchine infernali che non produssero verun efletto. Essi bombardarono Dunker-que c Calais nel mese di agosto; la pfima piazza non risentì verun danno c poco soffrì la sfonda. Il 10 settembre una squadra inglese carica di molte ricchezze, procedente dall’isole orientali sotto scorta di due vascelli da guerra , fu predata dal marchese Vii Nesmond. Quanto alle cose ecclesiastiche, le opere di madama Guyon sulla vita