368 CRONOLOGIA STORICA levò il campo la notte del 9 agosto. La sua ritirata non impedì però che Aire non si difendesse sino al 7 settembre in cui fu ritolta. In questo mezzo i Francesi comandati dal maresciallo de la Meilleraie, s’ impadronirono di Rassée, di Lens e di Bapaumc, tre piazze che li risarcirono del conquisto ch’era loro scappato di mano. Mentre la guarnigione di Bapaume era in cammino per Douai guidata da un trombetta , San-Preuil governatore d’ Arras si gettò su essa senza conoscerla e la saccheggiò. Il maresciallo de la Meilleraie col quale egli s’ era impigliato, gli fece un delitto di questo colpo di mano presso il cardinale, suo congiunto, che aveva degli altri dissapori con-tra San-Preuil. Égli fu arrestato, posto nelle prigioni d’A-miens c condannato a perder la testa per concussioni, ruberie ed esazioni commesse verso i sudditi del re; sentenza clic fu eseguita il 9 di novembre, avendo egli allora l’età di quarant’anni. Tale fu il destino di (questo valoroso , a cui il ministro ammirato delle sue belle azioni aveva detto altra volta: Se io non fossi Richelieu, vorrei essere San-Preuil. Dal lato della Spagna il principe di Condè s’impadronì di Elne il 27 luglio dopo dieci giorni di assedio. La Mothe-Houdancourt, spedito in aiuto dei Catalani, fece il blocco di 'Paragona. Prima di questa spedizione, 1’ arcivescovo di Bordeaux (Sourdis) aveva tolto il dì 27 marzo cinque vascelli agli Spagnuoli nella baia di Roses ; ma il 20 agosto lasciò passare il soccorso che la Spagna mandava a Paragona ; Io che’ obbligò la Mothe a levar l’assedio della piazza. Il cardinale irritato di questo fallo, relegò l’arcivescovo a Carpentras , luogo più conveniente certo ad un prelato, dice un moderno, che non il mare ad un vascello da guerra. Il cardinale non trovando il parlameuto abbastanza docile a’suoi voleri, gli fé’in quest’anno sentire tutto il peso del dispotismo , mercè una dichiarazione che per suo suggerimento emanò il re nel parlamento reale. Essa conteneva i.° divieto a tutte le corti di far conoscenza degli affari di stato a meno che non ne desse loro S. M. comando c potere speciale con lettere-patenti ; 2.0 ordine di registrare gli editti che riguardavano il reggimento dello stato senza veruna deliberazione; 3.° per gli editti che ri-