CRONOLOGIA STORICA lento a decidersi e più lento ancora nell’ eseguire, non curandosi di ritornare, diede tempo ai sedici di scrivere in sua assenza al re di Spagna per comunicargli il disegno da essi concepito di far sua figlia regina di Francia sposandola col duca di Guisa. 11 gesuita Mathicu che chia-mavasi il Carrier della Lega, fu incaricato con lettere di far domanda della principessa. Ma la lettera venne intercettata , e recata al re Enrico che non mancò di farne avere una copia al duca di Mayenne. Questo fu un gettare il pomo della discordia in*! partito del duca. Lo zio venuto in chiaro con questa scoperta , -divenne il rivale di suo nipote e il nemico dei sedici. Egli rivolò a Parigi per ristabilire la sua autorità, e cominciò dal togliere a Bussi le Clerc il governo della Bastiglia. Poscia avendo fatto arrestare quattro dei più furibondi fra i sedici, ne fece appiccar tre il dì 4 dicembre senza forma di processo (i). Il parlamento da sua parte fece subire I3 stessa pena al carnefice che aveva giustiziato il presidente Brisson c i suoi compagni. Sin allora, dice un bello spirito, erasi creduto che i carnefici non fossero responsabili pei male appiccati più di quello il fosse la Tournelle pei mal giudicati ; idea male applicata, poiché il carnefice erasi reso colpevole d’assassinio, giustiziando de’magistrati, che non gli erano stati consegnati da veruna autorità legale. In questo mezzo il re ricevuto dalla regina d’Inghilterra denaro e munizioni, e ottenuta dai principi protestanti d’Alemagua un’armata di sedicimila uomini, si determinò ad imprendere P assedio di Rouen , cui il maresciallo di Biron cominciò ad investire Pii novembre. La piazza ove comandava Villars-Brancas fece lunga e vigorosa difesa. Il re si recò in persona il 24 novembre a quell’ assedio che fu tanto famoso pei grandi avvenimenti cui diede occasione. L’anno i5ga nel mese di febbraio si avanzò il duca di Parma per liberare Rouen. Al suo avvicinarsi il re mar- (1) Bussi le Clero prevosto eli Sala , poi procuratore prima di esser governatole della Bastiglia, era del novero dei quattro, e quantunque il più colpevole di tulli, ottenne il permesso di ritirarsi. Passalo a Brussel-les visse del suo primo mestiere portando sempre pendente al collo un grosso rosario. Egli mori non dopo il i634*