CRONOLOGIA STORICA vore ilei maschi, come l’era stato nel 1674, ma anche in favore delle principesse della casa d’Orango. Ciò che produsse la maggior inquietudine nella provincia di Zelanda fu un gruppo di duecento legni piatti, capaci al trasporto di ventimila uomini raccolti a Sas-de-Gand sotto la direzione di de Lage, ufficiale di molta riputazione. Il 29 maggio il re partì di Versailles e il 3i giunse a Brussel-Ics, donde recossi il 22 giugno all’abazia del Pare. Egli avendo sotto i suoi ordini il maresciallo conte di Sassonia, vinse il 2 luglio contro gli alleati la battaglia di Lawfeldt; ventinove pezzi di cannone, due paia di timballi, nove bandiere, e sette stendardi presi al nemico, quasi diecimila uomini di scelta truppa inglese, annoverese ed assia-na uccisi, ottocento prigionieri, molti de’quali distinti, tra cui il generale Ligonier; finalmente la ritirata dei nemici al di là de la iVIeuse, segnalarono abbastanza la loro disfatta e la vittoria dei Francesi che perdettero dal canto loro soli seimila uomini tra morti e feriti ; nel numero dei primi il conte di Baviera. Il conte di Clermont e tutti gli uffiziali generali e semplici si resero celebri con azioni superiori ad ogni elogio. Recatosi il re al campo di battaglia , non potè trattenere le lagrime alla vista delle cataste de’morti e de’moribondi. Sire, gli disse il maresciallo di Sassonia , tanta carnificina non vi darti un pollice di terra; domani dovremo levare il campo. Dopo tale vittoria si decise di far l’assedio di Berg-op-Zoom. De Lowendal incaricato di così pericolosa intrapresa vi giunse il 12 luglio, aprì la trincea la notte dei i4 al i5,*e prese d’assalto il i5 settembre con grande stupore di tutta Europa e specialmente degli Olandesi una piazza difesa da possente armata e continuamente approvigionata di ogni cosa e per terra e per mare; piazza davanti la quale^ive-vano altravolta fallito i più gran generali, il duca di Parma nel i588 e il marchese Spinola nel 1622. Dopo presa la città capitolarono tutti i forti e si resero prigioniere le guarnigioni. Questa giornata costò agli alleati oltre quattromila persone. Nè si potè impedire il saccheggio essendosi presa la piazza nottetempo. Le truppe vi fecero considerevole bottino. Trovaronsi in porto diciassette legni carichi di vittuarie con questa inscrizione sopravi :