igG CRONOLOGIA STORICA col Delfino die ne aveva dodici, mercè trattato di Arras segnato il 23 dicembre e ratificato da Luigi il 22 gennaio susseguente. Tutti i principi ed i grandi del regno sigillarono col proprio suggello quest’atto con un terribile giuramento, col quale impegnavansi a non più riconoscere l’autorità del sovrano e cessare dall’obbedirgli se ne violava le condizioni. Margherita fu condotta in Francia, e fidanzata nel castello di Amboise il 23 giugno. Ella ebbe per dote le contee di Borgogna, d’Artois, d’ Auxerrois, de Maconnais e di Charolois; per altro il matrimonio, comesi vedrà più sotto, non ebbe luogo altrimenti. Luigi, non avendo dal suo pellegrinaggio ottenuto vcrun miglioramento di salute, aveva fatto venir di Calabria un santo eremita, chiamato Francesco di Paoli, nella speranza di riacquistare mediante le sue preci la propria salute (i). Giunto il 24 aprile 1482 al castello di Plessis-les-Tours ove dimorava il re, l’uomo del Signore mise il suo principal pensiero nell’esortarlo di disporre le cose della sua coscienza; ma Luigi approfittò poco del datogli avviso. Il deperimento sempre crescente di sua salute lo rendeva di giorno in giorno più sospettoso e diffidente. Per rendersi, inaccessibile fece collocare de’piuoli di ferro sulle mura c delle inferriate ai balconi del castello; ma nel tempo stesso per far sentire la sua presenza ai nemici , o a quelli che teneva per tali, fece piantare all’intorno forche e corde ove ciascun giorno faceva impendere degl’ infelici sopra i più lievi sospetti, dal carnefice Tristano l’eremita che egli chiamava il suo compadre. Tormentato per altro alternativnmente dal contrasto di diffidenza, di odio e di vendetta, non che dai rimorsi della propria coscienza, egli intramezzava i suoi ordini sanguinarii con preci rivolte ai santi, di cui aveva fatto venir da ogni parte delle reliquie. Ma a che gl’ invo- ."(i) Francesco di Paoli aveva una sorella di nome Brigida, il cui figlio Andrea d* Alesso nato dal suo matrimonio con Antonio d* Alesso, gentiluomo calabrese, accompagnò lo zio in Francia ove si stabili e divenne il ceppo delle famiglie d’Alesso, di Chaillon, d’JEaubonue, d’ Or-messon, de Cpureelles ec. che tutte furono distinte per carichi importanti soprattutto* nella toga. Esse anche al presente si fanno uria gloria di appartenere alla famiglia di san Francesco di Paoli.