162 CRONOLOGIA STORICA per riconoscere re di Francia suo nipote Enrico VI in età di circa dieci mesi. Tal era lo stato d’ invilimento a cui era ridotta la capitale, che tutti gli ordini che la componevano prestarono giuramento di fedeltà al monarca inglese, senza verini riguardo per l’erede legittimo del trono. Si cominciò il 9 novembre nella cancelleria del palazzo a suggellare a nome di quel principino, apponendo in testa a tutti i pubblici atti: Enrico, per la grazia di Dio, re di Francia e d’Inghilterra. Odoardo III avea già preso un tal titolo; ma questa è propriamente l’epoca della chimerica pretensione dei re d’ Inghilterra sedicenti re di Francia. L’infortunio in cui Carlo trovavasi, lo mise in procinto di essere soverchiato dal suo rivale. Ridotto colle sole provincie del Delfinato, di Linguadoca, del Bor-bonese , dell’ Auvergne , del Berry, del Poitou , de la Saintonge, della Turenna, dell’Orleanese, egli vide il resto del suo regno tra le mani degl’ Inglesi 0 dei Borgognoni, troppo fedeli loro alleati. Si potrebbe per altro eccettuare la Bretagna, il cui duca nei cominciamenti al pari del duca di Richemont di lui fratello , osservava una specie di neutralità. Ma ben presto, sedotti dai duchi di Betfort e di Borgogna, si collegarono 1’ uno e l’altro con essi in forza di un trattato segnato il 21 aprile 1423. L’ usurpatore non solo la vinceva per 1’ estensione delle sue provincie in confronto del sovrano legittimo, ma lo superava altresì per la buona disciplina che regnava nelle truppe e nella perizia dei loro capi. Carlo non aveva alla testa de’suoi se non dei prodi, e nessun generale. I soldati non sapevano nè obbedire nè disporsi in battaglia perchè nessuno sapeva comandarli. A questi vantaggi gli Inglesi aggiungevano la generosità , la concordia , la destrezza de’ suoi ministri, I’ operosità del reggente , contrarie all’avarizia, alla disunione, all’alterigia dei ministri del re francese, ed alla sua naturale indolenza. Tal era la situazione di Carlo negli esordii del suo regno. Chi avrebbe mai predetto che i successi di questo principe gli meriterebbero un giorno il titolo di Vittorioso? Ma passiamo alle particolarità degli avvenimenti. Il 3i luglio i4'-ì3 seguì la battaglia di Crevant nell’Auxerrese , vinta dagl’inglesi e dai Borgognoni riuniti contra i Francesi e Scozzesi