102 CRONOLOGIA STORICA interamente cessato. L’anno 1336 Filippo di Valois, recatosi coi re di Boemia e di Navarca, non che gran numero di signori alla corte di Avignone per salutarvi papa Benedetto XII, e sconsigliarlo dal far ritorno a Roma, si lasciò indurre lui e i suoi compagni a prender la croce dalle mani di quel pontefice per recarsi in soccorso di Terra-Santa. Al suo ritorno egli raccolse grosse somme col mezzo delle decime che gli erano state accordate da Benedetto per adempiere al suo incarico. Ma ben presto una nuova guerra ch’egli avrebbe già dovuto attendersi, lo costrinse a dimenticare la Palestina e dirigere tutte le sue forze alla difesa de’propri Stati. All’occasione di questa guerra e delle sue conseguenze » noi entriamo, dice » Bossuet, ne’ tempi più burrascosi della monarchia , in » cui la Francia temette di essere rovesciata dagl’inglesi » da lei quasi che sempre battuti sino a quell’ epoca; ora j) li vediamo espugnare le nostre piazze, saccheggiare ed n invadere le nostre provincie, sconfiggere parecchi esercì citi regii, uccidere i nostri generali più valorosi, far » anche prigionieri dei re, e finalmente far incoronare y> persino uno dei loro re nella stessa Parigi. Indi tutto » di colpo per una specie di miracolo li vedremo discacci ciati e rinchiusi entro la loro isola, avendo appena » potuto conservare una sola piazza in tutta 1’ estensione n della Francia » Filippo ed Odoardo che da lunga pezza avevano vicendevoli motivi di lagni, trascorsero in questo anno a guerra aperta. Le ostilità cominciarono ad un tempo in Guienna ed in Fiandra , e la guerra continuò negli anni successivi con vario evento per mare e per terra. L’anno i33g Odoardo col consiglio di Jacopo d’Ar-tevclle capo dei ribelli di Fiandra, prese il titolo di re di Francia per trarre al suo partito i Fiaminghi. » Ecco, » dice Saint-Foix, 1’ epoca dell’ unione dei gigli e dei » leopardi nelle armi d’ Inghilterra. » Odoardo assediò Cambrai, che fu poi astretto abbandonare. Il 24 giugno dell’ anno dopo egli riportò vittoria sulla flotta francese composta di centoventi grossi vascelli in faccia all’ Ecluse dopo due giorni di combattimento, a colpa della mala intelligenza dei due ammiragli francesi, Kieret e Baliuchet che si contraddicevano maisempre in tutte le loro manovre.