DEI RE DI FRANCIA i5 una siffatta congliiettura quanto clic due anni prima nel 1017 Roberto ad istigazione della regina Costanza e con-tra l’avviso dei grandi del regno, aveva associato al trono Ugo suo primogenito che non aveva che soli dieci anni, e l’aveva fatto incoronare a Compiegne il g giugno, festa della Pentecoste (Rad. Glab.). Il Manicheismo proscritto d’Oriente con sanguinosi editti dei greci imperatori, crasi sordamente sparso in diverse contrade di Occidente. L’ anno 1022 mentre la corte di Francia soggiornava ad Orleans, si scopersero persone dell’uno e l’altro sesso, infette di quell’eresia, alla testa delle quali il confessore della regina. Roberto radunato tosto in quella città un Coucilio, fece condannare al fuoco i capi di que’settarii ; primo esempio della pena di morte decretata in Francia per delitto di eresia (V. i Concilii). L’anno 1023 mentre tutto era tranquillo e dentro c fuori del regno, Enrico II, allora fatto imperatore, e Roberto per prevenire ogni soggetto di rottura , stabilirono un colloquio sulle rive della Meuse nel sito ove il Cliiers si getta in quel fiume presso Yvoi nel Luxemburgo, e l’abboccamento doveva seguire sopra alcuni battelli che dalle sponde opposte avevano a muovere nello stesso istante. L’imperatore tolse tutte le difficoltà del cerimònialc passando tutto di lancio dalla parte del monarca francese, Agane fu la sua prima moglie ; la seconda fu Adelaide figlia dell’ imperatore Luigi il Ruono, e vedova di Corrado I, conte d’Auxerre (Bouquet, T. VII. p. 2/$5). Quegli che scrisse la Vita di san Jacopo l’Eremita, dice formalmente che Roberto era di stirpe regale: Ro-bertus sitjuidem Saxiaci (Saisseau) vici et circurnjacentis regionis dominus . vir potens et nobilis , ex regain Fran-corum genere ortus erat (Bouquet, T. VII. p. 382). Roberto era fratello d’Ingeltrude, c cognato di Pipino I, re di Aquitania. i.° Seguendo il citato autore della Vita di san Genoul, Pipino aveva sposata la sorella di Roberto: Regalis etiam stemmatis per sororem adeptus crai consortia , i/uam isdem Dominus Pipinus uxoreni