DEI RE DI FRANCIA' rione tra Luigi XIII e Cristina regina di Svezia. Nel mese di maggio il principe di Condè (Enrico II) entrò nella Franca-Contea e pose l’assedio davanti la città di Dole. Gli abitanti intimati di arrendere la piazza, intimarono a lui stesso di levare 1’ assedio. Venne un trombetta da parte loro a dichiarargli che se voleva ritirarsi, gli accorderebbero sei giorni liberi per recarsi in sicurezza col suo esercito. Condè fece ogni sforzo per vendicarsi di tale insulto ; ma dopo aver esauriti tutti i suoi mezzi e perduti tremila domini dinanzi Dole, fu costretto il i5 agosto di appigliarsi al partito di ritirarsi. Nella Picardia il barone di Ree consegnò al principe Tommaso nel dì 8 luglio la Capelle, e sul finir dello stesso mese S. Leger fece lo stesso del Chatelet. Quantunque queste due piazze fossero sprovvedute di uomini e di munizioni, il cardinale non lasciò di far condannare i due governatori ad essere squartati siccome traditori. Alla stessa pena fe’ condannare il marchese di Soyecourt per aver lasciato prendere agli Spa-gnuoli Corbia la cui guarnigione era debolissima il giorno i5 agosto, ultimo dell’assedio. Queste sentenze furono eseguite in effigie. La presa di Corbia costernò Parigi. Lo stesso cardinale di Richelieu ne fu così spaventato clic stava per deporre il ministero; c lo avrebbe eseguito se Bul-lion sovrantendente c il padre Giuseppe cappuccino (i) non lo avessero disuaso. Corbia fu ripresa il dì i/f. novembre dopo otto giorni di trincea aperta da Monsieur e dal conte di Soissons. Il cardinale era in Amiens, c il re alloggiato (1) Per assicurare i Parigini che credevano il nemico di già giunto alle porle della capitale, p. Giuseppe persuase al cardinale di mostrarsi nelle principali strade di Parigi senza guardie, in aspetto tranquillo siccome d’ uomo che ha spezienti preparati per riparare alla perdita che produceva tanto spavento. L’esito giustificò una tale risoluzione. Il cardinale lusingò il popolo e non ne riscosse che benedizioni. 'Ebbene, gli disse il cappuccino al suo ritorno , non ve V aveva io detto che voi 71011 eravate se non come una gallina ammollata e che con un po di coraggio e di fermezza ristabilireste le cose ? 11 nome di famiglia di questo cappuccino, teologo, controverlista missionario e politico, era le Clorc du Tremhlai. il cardinale diceva di lui: Non avvi in Europa nò plenipotenziario nè ministro che possa far la barba a questo cappuccino.