68 CRONOLOGIA STORICA aggiunse i suggelli d’argento per le sue (V. da Cange Suppl. T. IL coll. 797 ). Questo principe permise il duello in materia criminale , mentre nella stessa materia era stato proibito da san Luigi. Dicesi che sotto il suo regno la cavalleria cominciasse a dimettere il giaco di maglia composto di piccoli anelli di ferro, e la sarcotta , spezie di sottoveste , e prendesse l’intera armatura di ferro. Filippo il Bello è iì primo re francese che abbia ristretti gli appannaggi ai soli eredi maschi legittimi. Estese per tutto il regno la giurisdizione de’suoi baili, limitata sino a quel tempo ai patrimoniali redditi del re. Sullo il suo regno eravi un bailo a Parigi ; di cui tenghiamo la prova in alcune lettere di quel principe dirette a tale magistrato, colle quali S. M. gli dichiara come essendo informata che parecchi sotto pretesto di povertà o di ritorno dalla guerra di Fiandra commettevano quantità di derubamenti , di saccheggi ed omicidii, gli ordina di applicare ogni sua .cura per ovviare a simili disordini colla punizione dei rei e d’ingiungere ai giudici e prevosti da lui dipendenti di prestare esecuzione a tale ordinanza sotto pena di severo castigo. Queste lettere portano la seguente data: Aclum Parisiìs, dìe mercurii post festurn omnium sanctorurn , anno domini millesimo trecentesimo tertio (Registro delle carte , scafale 35 att. 52, Raccolta di Lonaìn f. 399 v.° ). Dice Robertson (Vita di Carlo V introduz. p. òij in 4°)5 che questo principe colla sua ordinanza di luglio i3ii fissò al venti per cento l’interesse del denaro. Ciò è vero, ma conviene osservare che tale ordinanza esiste tanto in latino che in francese. Il latino eli’ è diverso dallo stile del parlamento dice: quinquies quatuor libras per centum libras. Ma nel testo francese che sembra essere l’originale avvi cinquanta soldi ogni cento lire: lo che sarebbe un due e mezzo per cento non per l’anno intiero, ma pei termini da una fiera all’ altra eli’ erano ciascuno di due mesi. Fuori delle fiere la stessa ordinanza fissa P interesse a un denaro per lira alla settimana, quattro denari per mese e quattro soldi per anno , lo che corrisponde al venti per cento all’anno ( Ordinanza del Louvre T. 1. p. 484).