DEI RE DI FRANCIA 21 I e il marco d’oro ch’era a centodiciotto lire e dieci soldi al tempo di Luigi XI, furono portati sotto Carlo VIII, il primo a dieci, poi a undici lire , e il secondo a lire centotrenta, tre soldi, quattro denari. In occasione del suo matrimonio fu coniata a Lione la prima moneta , secondo Bizot, che aveva un busto di re francese. Il titolo di grand’elemosiniere non era conosciuto in Francia prima di Carlo Vili. Il primo ad assumerlo sotto il regno di questo principe fu Goffreddo di Pompadour, vescovo di Perigueux. LUIGI XII detto il PADRE DEL POPOLO, della casa d’Orleans. L’anno 1498 LUIGI, nato a Blois il 27 giugno 1 4(>a, figlio di Carlo duca d’Orleans e di Maria di Cleves, discendente dal re Carlo V per parte di Luigi d’ Orleans suo avolo assassinato l’anno 1407 , succedette il 7 aprile i498 a Carlo Vili, e fu consacrato il 27 maggio susseguente a Reims dall’arcivescovo e cardinale Guglielmo Bri-connet. La prima cara di Luigi dopo la sua consacrazione fu quella di sollevare il popolo col diminuire le imposizioni e riformare gli abusi mercè saggi regolamenti. Egli perdonò generosamente a quelli che sotto il regno precedente avevano contribuito alla sua disgrazia, rispondendo ai cortigiani che lo incitavano a vendicarsi, che il re di Francia non vendicava le ingiurie ricevute dal duca d’Or-leans. Diede prova della grandezza del suo animo particolarmente riguardo alla Tremolile, di cui pareva dovesse più dolersi. Se la Tremoille, diss’egli, ha servito così lene il suo sovrano contra me, spero che servirci anche me colla stessa affezione contra i nemici dello stato. Luigi XI gli aveva fatto sposare a suó malgrado neU’anno <476 Giovanna di lui figlia , principessa di spirito e virtuosa, ma priva di attrattive di corpo, cd anche un poco contraffatta. Quando Luigi XII, che non l’aveva mai amata, montò sul trono, fece dichiarar nullo il suo matrimonio da Alessandro VI, per ¡sposare la regina Anna, vedova