DEI RE DI FRANCIA. 5t tla Palestina da Guglielmo arcivescovo di Tiro , i due re Filippo ed Enrico 'tennero il 21 gennaio lina conferenza tra Gisors e Trie nella quale si concertarono di opporsi ai progressi di Saladino contra i Cristiani. Gran numero di signori Francesi e Inglesi che si erano recati alla conferenza, si obbligarono a seguire i loro sovrani respettivi, e il luogo in cui si tenne 1’ assemblea , fu chiamato il Campo sacro. Il conte di Fiandra che pure trovavasi colà, prese Io stesso impegno con tutti i nobili del suo seguito, e si convenne, dice Baule di Dìceto, che i Francesi porterebbero la croce rossa, bianca gl’ Inglesi, e verde i Fiamminghi. Filippo nel 27 marzo seguente tenne a Pa* rigi una numerosa assemblea , in cui fu ordinato un sussidio per Terra-Santa che fu detto la decima Saladina. Ma nell’anno stesso Filippo fu costretto di portarsi in soccorso di Alfonso conte di Tolosa, cui Biccardo figlio di Enrico II, aveva intrapreso di spogliare. Si fece una tregua di due mesi il 18 novembre a Bonmoulins, Biccardo cangiando d’interessi, si ritirò alla corte di Filippo. Ricominciò la guerra con Enrico II. Filippo lo inseguì di castello in castello, e finalmente lo astrinse ad acconsentire ad una nuova conferenza per la pace. Essa si tenne a Colombiers presso Villandry sul Cher il 4 luglio 1189, e il monarca- inglese si adattò a tutte le condizioni che vollero imporgli Filippo e Riccardo. Sciolto dagli inciampi che avevano ritardato il suo viaggio di Terra-Santa, Filippo prese l’anno 1190 1’ 0-rifiamma a san Dionigi il dì 24 giugno, e ritornato a Parigi, fece il suo testamento col quale stabilì reggenti del regno in sua assenza la regina Alice di lui madre ( era vedovo dal i5 marzo di quest’anno) e Guglielmo suo zio, cardinale ed arcivescovo di Reims. In quest’ atto diviso in ventinove articoli trovasi la prima istituzione dei Baglir vi regii quai giudici superiori ai prevosti. Il giorno dopo il monarca intraprese il suo viaggio, e il 4 luglio giunse a Vezelai ov’era fissato il convegno con Riccardo, divenuto re d’Inghilterra ; di là prese la via di Genova ove imharcossi. Avendo il 16 settembre dato fondo in Sicilia, vi passò 1’ inverno con Riccardo non senza aver molto sofferto per il carattere impetuoso e violento di questo