3.4 CRONOLOGIA STORICA caccia di fanciulli, parecchi nc furono divorati da afta-mati, e vidersi madri clic nutrironsi dei cadaveri de’ propri figli. Enrico sentì compassione di que’forsennati e permise gli assedianti alimentassero gli assediati. Preferirci piuttosto, diss’ egli, eli non aver Parigi, che di averlo tutto rovinato e desolato per tanti morti. 11 3o agosto levò l’assedio per recarsi a fronte del duca di Parma ( A-lessandro Farnese) che veniva con un’armata spagnuola a soccorso di Parigi. Il duca evitò il combattimento, s’impadronì di Lagni P8 settembre, di Corbeil il a4, gettò viveri nella capitale, c riprese il cammino dei Paesi-Bassi nel mese seguente. Il re lo inseguì e molestò alla testa e alla coda sino sulle frontiere. Parigi e i suoi dintorni non erano il solo teatro della guerra civile; essa non era meno ostinata nella maggior parte delle provincie. Il duca (Antonio Scipion ) di Joyeuse e il duca di Mercoeur combattevano per la lega, il primo in Linguadoca, il secondo in Bretagna dopo levato l’assedio di Parigi; Lesdiguieres nel Delfinato respingeva- gli sforzi di quella fazione non meno che quelli del duca di Savoja che voleva trar partito dalle turbolenze per impadronirsi di quella provincia. Quest’ ultimo riesci meglio nella Provenza ; mercè intelligenze che teneva colla città d’Aix, vi entrò solennemente P 11 novembre , e cinque giorni dopo fu dal parlamento dichiarato governatore e luogotenente generale di Provenza sotto la corona di Francia. Ma P anno dopo Lesdiguieres c la Vailette fecero dileguare quel vano titolo coi vantaggi da lui riportati contra il duca. Nel dì 22 dicembre i5qo Grenoble dopo un. assedio di quattro’ settimane e il blocco di un anno, fu assoggettata in un a tutta la provincia da Lesdiguieres, il quale spedì subito il,suo segretario San Julien per chiederne al re il governo. Enrico IV glie lo aveva già promesso, ma il consiglio s’oppose alla dimanda perchè il re si era impegnato di non dar governi se non ai Cattolici. San Julien ritirossi senza replicare, ma rientrato un momento dopo : signori, diss’ egli, la vostra inattesa risposta mi ha fatto dimenticare di dirvi , che se voi non trovate conveniente di dare al mio padrone il governo di Grenoble , pensate almeno ai mezzi di tor-glierglilo. Il consiglio pensò che quello era un caso a fi a t-