DEI RE DI FRANCIA 247 18 maggio 1514 a san Germano in Laye, Claudia primogenita efi Euigi XII che gli era stata solennemente promessa, come si è detto, agli stati di Tours nel i5o(j. Non possedeva esterna, avvenenza, ma era di un carattere eccellente, ed ornata di belle qualità di cuore, soprattutto di una carità esimia verso gl’infelici che le aveva meritata la stima del suo sposo e il rispetto della nazione. Questa principessa, morta a Blois il 20 luglio 1624 >n e*à di venticinque anni fu madre di Francesco morto il 12 agosto i536: Enrico die segue; Carlo dura d’Orleans morto I’ 8 settembre i545; Maddalena, moglie di Jacopo V re di Scozia; Margherita duchessa di Savoja , e due altre figlie morte giovini. Eleonora d’ Austria sposata da Francesco in seconde nozze finì i suoi giorni il 18 febbraio 1558 in Ispagna senza avergli dato figli. L’ambizione dei conquisti e l’amore dei piaceri, due passioni che sembrano inconciliabili, dominarono con forza quasi eguale il cuore di Francesco I nella sua giovinezza. 1 fatti non provano che troppo come in un al furore di conquistare egli possedeva meno le qualità di un conquistatore che le virtù guerresche di un cavaliere che pone tutta la sua gloria a cercar i pericoli, ed anche ad affrontarli, e tratta di pusillanimità la prudenza che sa allontanarli e prevenirli. Convien però fargli giustizia. Il suo regno benché famoso per grandi disastri deve riguardarsi come uno dei più illustri della monarchia francese , perchè esso segna Fepoca di parecchi fortunati cambiamenti avvenuti nello spirito e nei costumi della nazione, di cui il più notevole è il rinascimento delle lettere. Questo monarca trovossi precisamente nel tempo in cui , fuggendo esse ai saccheggi della Grecia, erano venute a cercar asilo in Occidente. Sull’esempio ed in gara co’Medici, egli le invitò ne’ propri stati, ve le fissò con solidi istituti e ricompense proporzionate al merito di quelli che le coltivavano. Le arti e specialmente 1’ archittetura ripresero sotto il suo regno in Francia un’ esistenza novella. Il palazzo di Fontainebleau, di san Germano in Laye, di Chambord; i castelli di Madrid al bosco di Boulogne e di Villers-Co-terets, non che il cominciamento del Louvre in Parigi, sono tutti monumenti della sua magnificenza e del suo gu-