2C)2 CRONOLOGIA STORICA le sue virtù (i). L’adolescenza di questo principe, giusta la testimonianza della regina Margherita sua sorella , non aveva potuto sottrarsi aW impressione del malaugurato ugonotlismo. Incessantemente egli mi gridava , diceva ella, dì cangiar religione , gettando sovente al fuoco i miei libri spirituali, e dandomi invece dei salmi e delle preci ugonotte , le quali subito eh? io le aveva, le consegnava a madama di Courton mia governante, che Dio mi aveva fatto la grazia di mantenere cattolica, la quale mi conduceva sovente presso il buon uomo il Cardinal di Tournon che mi consigliava e confortava a soffrire ogni cosa per mantenere la mia religione , e mi ridava libri divoti e corone in luogo di quelle che mi aveva abbruciate mio fratello d’Anjou ... La regina mia madre non sapeva /’ errore in cui egli era caduto, e subito che il seppe , rimproverò forte sì lui che i suoi governatori , e fattili istruire, li costrinse a ripigliare la vera, santa ed antica l'eligione de’ nostri padri, dalla quale ella non si era giammai dipartita. Enrico da Avignone ritornato a Lione ne parti nel gennaio i5y3 onde recarsi a Reims per la sua consacrazione. Strada facendo venne a notizia di una trama ordita contra la sua persona dal duca d’ Alencon , o suoi partigiani che volevano innalzarlo sul trono. Il duca nc ottenne il perdono protestando eh’ egli non aveva mai acconsentito alla congiura (Mathieu). Giunto a Reims, Enrico fu consacrato il i3 o i5 febbraio dai cardinale di Guisa, vescovo di Metz. Tre particolarità furono osservate in tale cerimonia che s’interpretarono per cattivo augurio : (1) Il re per procurarsi 1’ amicizia degl’ Italiani die erano molti in Avignone, fece fare delle processioni a cui intervenne con lulta la sua corte in abito da penitente. Il Cardinal di Lorena postosi alla lesta dei penitenti color turchino, e camminando cnm’ essi a pie’ nudi, fu colto da febbre con affezione di petto che lo trasse a morte. Nel ricevere il Viatico, egli disse al re che si trovava presente: Sire , protesto davanti il Dio vivente che adoro, e che entro pochi istanti dovrà giudicarmi, che non ho avuto mai idea contraria al bene del vostro stato. Lascio due nipoti che 7ion hanno 7iò aver possono altra intenzione se non quella che in morendo raccomandò loro mio fratello e li sconosco se nutrono pensiere diverso.