CRONOLOGÍA STORICA salvarsi. Fredegario chiama quest’ atto barbaro di Dago-berio un tratto di saggiczza. Qual idea dunque aveva egli di virtù? L’anno stesso 631 Dagoberto spedi Sicario, uno dei suoi ufficiali, a Samone re dei Yinidi ossia Schiavoni, per domandar giustizia della strage e dei saccheggi commessi dai suoi sudditi stanziati nel Tirolo contra alcuni merca* tanti francesi, eh’ eransi recati a traficare nel loro paese. Samone era divenuto pagano come il suo popolo ; nulla-dimcno certo di far obbedirsi in tal parte, pregò l’ambasciatore di comportarsi in modo, che. per uno sventurato caso non avessero gli Schiavoni a perdere 1’ amicizia del suo sovrano. Quale amicizia, esclamò imprudentemente Sicario, può mai esservi tra Cristiani servi di Dio, e tra cani? Samone che conosceva i disordini della corte di Francia gli rispose: Poiché voi offendete coi vostri delitti il Dio a cui servite , sarei permesso a noi che siamo suoi cani di mordervi. Dagoberto irritato da questa risposta, fece dare addosso agli Schiavoni da Crodebcrto duca degli Alemanni, mentre Tasone e Caccone, duchi del Friuli, entravano sulle lor terre dall’altro lato. Unitisi i-due eserciti, posero in rotta gli Schiavoni, e fecero molti prigionieri. Ma questi in seguito seppero vendicarsene battendo alla lor volta i Francesi. Ciò è quanto su tale proposito ci fa saper Fredegario. Plancher e Ferreras collocano nel 63o la dichiarazione di guerra fatta da Dagoberto agli Schiavoni. L’ anno 632 Dagoberto condonò ai Sassoni il tributo di cinquecento buoi che gli dovevano a condizione dovessero far fronte agli Schiavoni che devastavano la Tu-ringia. La condizione venne accettata , e gli Schiavoni ricacciati. L’anno 632 o 633 secondo Plancher, ovvero 634, giusta Longuemare, Dagoberto creò suo figlio Sigeberto in re d’Austrasia, ed affidò il governo del regno al vescovo Cunibert, ed al duca Adalgisio. Nacque a Dagoberto un figlio chiamato Clodoveo II, da Nantilde sua seconda moglie. Appena nato, Dagoberto temendo che Sige-