CRONOLOGIA STORICA un pari numero di giorni tra i Greci comandati da! generale Manuello c dai Musulmani guidati da Khaled , c eli’ ebbe luogo nel mese di novembre presso Yarmouc, città situata sopra un fiume di questo nome nell’ alta Siria. L’esito anche in questa fu fortunato dal lato degl’ infedeli che perdettero appena cinquemila uomini, laddove da quello dei Greci se ne annoverarono quasi centomila tra uccisi e prigionieri. La santa città di Gerusalemme riverita egualmente dai Cristiani che dagli Ebrei e Musulmani, destò tanto più la cupidigia di quest’ ultimi quanto più facile ne avevano già preveduto il conquisto. L’ anno 16 dell’Egira (63y di Gesù Cristo) Amrou e Serdgil, due loro generali, ne formarono alla primavera l’assedio. Omar recossi in persona davanti la piazza quando intese esser già essa ridotta agli estremi. Difatti, secondo Elmacin, ella capitolò verso la fine dello stesso anno cioè al principio dell’anno 638 di Gesù Cristo, coll’interposizione del patriarca Sofronio. Teofane però asserisce che l’assedio abbia durato due anni. Non possono rifiutarsi encomi alla moderazione usata dal vincitore. Padrone di Gerusalemme conservò a’suoi abitanti libertà, sostanze, Chiese, e si contentò di chieder la permissione di erigere una moschea nel sito ov’era stato edificato il tempio di Saio-mone. Ultimata la conquista della Palestina egli spedì in Siria il generale Abou Obeidah, che mise l’assedio ad Antiochia, ov’erasi rinchiuso Costantino, figlio e collega dell’imperatore Eraclio. La piazza si arrese dopo perduta una battaglia e la ritirata di quel principe, il 12 di schaban dell’anno 17 del-l’Egira (21 agosto 638 di G. C.). L’anno 19 (6Ì0 di G. C.), il generale Amrou dopo soggiogata la Siria fece uno sbarco in Egitto per ordine del califo con solo quattromila uomini di truppa. Ma benché piccolo un tal numero , pure animato dal fanatismo, gli bastò per tagliare a pezzi l’oste romana capitaneggiata da due generali, de’ quali 1’ uno perì nella mischia. Mesr, la Babilonia di Egitto e non altrimenti Menfi, come molti suppongono, gli fu dopo sette mesi d’assedio abbandonata dalla perfidia del governatore. Condotta quinci la sua armata davanti Alessandria la tenne, giusta Elmacin, per lo spazio di quattordici mesi. In questo intervallo presa dagli Arabi e ri-