DF.I CALIFI 47 srinarono seco la sua perdita e la rovina di sua famiglia. L’anno dell’Egira i?.g, fu da una poderosa fazione riconosciuto per imano ossia capo della religione musulmana, Ibraimo della famiglia degli Abassidi. Questi nell’ anno >3o in occasione del suo pellegrinaggio alla Mecca venne aggredito dai partigiani di Mervvan presso Arran e cadde nelle mani de’ suoi nemici che lo caricarono di ferri. Il giorno dopo fu avvelenato dopo aver destinato a suo successore Aboul Abbas di lui fratello. Quindi Abdallah lor zio, famoso capitano si mise alla testa delle truppe di quest’ultimo, inseguì Mervvan di città in città, l’obbligò a ritirarsi in Egitto, e ivi fu fatto morire in una moschea dell’età di sessantanove anni, il 27 dgioumadi II dell’anno i3v. dell Egira (10 febbraio 75o di Gesù Cristo). In lui si spense la diunastia degli Ommiadi, di cui egli era stato il .4.0 califo, e venne sostituita da quella degli Abassidi. ABOUL ABBAS 20.0 Califo. i32 dell’Egira (750 di Gesù Cristo) ABOUL ABBAS, figlio di Mohammed , fu acclamato califo a Couifah il fi redgeb dell’anno i32 dell’Egira ( 18 febbraio 750 di Gesù Cristo ) e cinque mesi dopo a Damasco quando si intese la morte di Mervvan. Gli Ommiadi fecero parecchi sforzi, ma tutti insufficienti per strappargli Io scettro da lui tolto di mano alla loro famiglia. L’imperatore Costantino Copronimo profittò di tali turbolenze per gettarsi sulle terre dei Musulmani. Negli anni 133 e 134 egli prese le città di Melitine, di Teodosiopoli e di Jezira nell’Armenia. Altri conquisti furono fatti a nome di lui da’ suoi generali nelle provincie finitime. Aboul Abbas già dispo-nevasi a rivalersene quando morì di vaiuolo ad Ambar nell’Irak in età di trentatre anni il i5 dzouledgè, i36 dell' Egira (g giugno 754 di Gesù Cristo). Egli aveva fissata la sua residenza dapprima a Couifah, indi a Ilas-cliemiah sulle sponde dell’ Eufrate nell’ Irak arabico. Quest’ultima città era stata da lui eretta e pretendesi ivi sia mort8. Il macello fattosi sotto il suo regno di molti Om-