CRONOLOGIA. STORICA giorno 2i aprile 1272 egli fu obbligato di conchiudere col sultano Bondochar un trattato col quale tutto il regno di Gerusalemme rimase circoscritto alla piazza di Acri ed alla via di Nazareth. Secondo una vecchia Cronaca francese, il re di Cipro l’anno 1274, dopo la morte di suo cugino germano, principe di Antiochia, venne a Tripoli con moìte e belle milizie per consigliare ed assistere il fanciullo Boemondo VII, figlio del principe ch’era minore, ma il vescovo di Tortosa giuntovi prima e che aveva preso cura del principino per ordine della principessa sua madre, distolse il re dal mandare ad effetto ciò per cui era venuto, e quindi partì di Tripoli e venne ad Acri. Maria d’Antiochia, che contendeva sempre ad Ugo il regno quasi distrutto di Gerusalemme, passò in Occidente l’anno 1277, e cedette le sue pretensioni a Carlo V, re di Sicilia. Carlo spedì una flotta in Palestina l’anno 1278 solto gli ordini di Ruggero di san Severino che lo rese padrone d’ Acri. Asserisce Loredani, che Ugo ricuperò questa piazza dopo la morte di Carlo. Ma egli precedette invece alla tomba questo principe, essendo morto a Tiro, secondo Sanudo, il 26 marzo 1284. Isabella di lui sposa figlia di Gui d’Ibclino morta l’anno 1327, gli die’cinque maschi e quattro femmine. I primi sono , Giovanni ed Enrico che gli succedettero} Boemondo morto prima del padre, Amauri principe titolarlo di Tiro, e Gui contestabile di Cipro. Le figlie sono Maria, moglie di Jacopo II, re d’ Aragona, Margherita sposa di Thoros principe d’Armenia, Alice maritata con Balian d’ Ibelino ed Elois. San Tommaso intitolò ad Ugo III, la sua opera Del Governo dei Principi. VII. GIOVANNI I. 1284. GIOVANNI, figlio e successore di Ugo III, fu incoronato in re di Cipro l’u maggio 1284 a Nicosia, e in re di Gerusalemme ad Acri l’anno stesso. Egli morì il 20 maggio dell’ anno susseguente ( Sanudo ) all’ età di trentatre anni (Jauna).