350 CANTI ILLIRICI A un verde lago sul monte : Sul lago un uccello dall’ ali d’ oro. 60 Manda Demetrio il candido falco, Che prenda l’uccello dall’ali d’oro: E’ non gli si lascia nè guardare, Ma afferra il bianco falco, E stroncagli la destr’ ala. 65 Quando ciò vede Giacsic Demetrio, Presto si leva il signorile abito, E si tuffa nel placido lago, E toglie il bianco falco; Poi domanda al bianco falco: 70 Come sta’ tu mio bianco falco? Come stai senza l’ala tua? — Il falco a lui basso risponde : Io sto senza l’ala mia Come un fratei senza 1’ altro. — 75 Allora Demetrio si pensò Che sua moglie il fratello avvelena: Ed e’ monta sul grande morello, Presto corre alla città Belgrado; Trovasse il fratei vivo. 80 Quando fu al ponte di Cemeca, Pinge il morello che oltre ci passai. Cascò con le gambe sul ponte: Si stronca il morello ambedue i piè dinanzi. (58) Verde le rive; e l’acqua pura lucente. (59) Zlatokrila — Aureo penne. (62) Con tale impeto gli si avventa. (67) Zapliva: innatat: come pripliva, praenatat. (70) Ti je: Ubi est. Più elegante. (78) Non ci frammetto l’incomodo : di strascico moderno : ch’abbiam tagliate le code da’ capi e dagli abiti, e le abbiamo nelle lingue e nell’anima. (79) Zatekao : proprio acchiappare, quasi fuggente. (82) Propadosce, procidere : che dipìnge il cascare con quelle dinanzi. (83) Qui Demetrio deve domandare al cavallo com’ egli stia con due gambe stroncate. Ed egli rispondere : come un fratei senza 1* altro.