438 CRONOLOGIA STORICA ritare sua figlia Rotrude col giovine Costantino, imperatore. L’armata dii Greci comandata dal figlio del re Desiderio fu interamente prostrata dai generali di Carlo. Adalgisio fu preso e posto a morte, o, secondo altri, rimase sul campo di battaglia. Carlomagno in mezzo alle occupazioni che gli davano le operazioni militari, rivolse la sua attenzione anche sulla giurisprudenza. In questo stesso anno egli fece stendere il Codice Teodosiano giusta l’edizione di Alarico re de’Visigoti; e di questa edizione di Alarico e di Carlomagno , dice Fleury, si ha tutto il Codice Teodosiano; o piuttosto il compendio di quanto esso conteneva, poiché, giusta lo stesso Fleury, non se ne ha che la metà, secondo l’edizione di Teodosio stesso la quale era molto più estesa. Il Nord mal soggiogato dava sempre di che esercitar Carlomagno. L’ anno 789 egli si avanzò sino al-P Elba, vi costruì due ponti, tragittò nella Schiavonia, sottomise i Wilzi, popolo accantonato verso l’imboccatura dcll’Oder, e prese il lor re Dragavit con alcuni ostaggi. L'anno 791 egli portò la guerra in Pannonia, battè gli Avari, li ricacciò sino oltre il Raab , le cui sponde divennero i limiti dell’impero dei Franchi, ma nuovi conquisti fatti da suo figlio Pipino l’anno dopo su que’po-poli (1) estesero i loro confini sino alla Sava. ce in Francia le figlie di Pipino dopo morto il lor padre, acciò fossero educate sotto i suoi occhi. BERNARDO. L’anno 812 BERNARDO, figlio naturale di Pipino, re d’Italia , fu investito da Carlomagno degli stati di suo (1) ILa lettera di Carlo alla regina Fastrate prova al contrario che i conquisti tli Pipino sono anteriori alla vittoria riportala da Carlo sugli Avari (V. Sirm. T. II. p. 168). [Nota deir Uditore.)