8o CRONOLOGIA STORICA so, e in preda alle più infami dissolutezze, si meritò la fine die il tolse di vita. HAPHEDH LEDINILLAII 8.° Califo Fatimita. 524 dell’Egira (ii3o di Gesù Cristo) HAPHEDH, cugino del califo Amer , fu eletto dapprima non per califo. ma per reggente del regno in attesa del parto della vedova di Amer allora incinta. Questa principessa essendosi sgravata di una femmina, die’luogo ad llaphedli di venir elevato all’onore del califato. Egli s’ebbe un abile visir chiamato Bahram, che professava altamente la religione Cristiana. La saggezza del governo di questo ministro rattenne per qualche tempo il falso zelo de’ Musulmani fanatici. Ma eccitati dall’ambizioso Redouanh eh’e-rasi dichiarato a lor capo, assediarono Bahram nel palazzo e l’obbligarono a fuggire. Redouanh prese allora il suo posto e non cessò dal perseguitare i Cristiani in Egitto, abbandonando al saccheggio le loro abitazioni, chiese e monasteri, assoggettandoli ad imposizioni esorbitanti e ricusando ogni giustizia verso i loro nemici. Stancatasi finalmente la loro pazienza, formarono un poderoso partito contra quel tiranno, e lo costrinsero di sottrarsi alla loro vendetta col rifuggiarsi in Siria. Dopo quest’epoca Ila-phedh fece a meno di visir e governò da sè stesso con moderazione. Avvenne la sua morte l’anno 544 (fI49 0 ii5o di Gesù Cristo) in età di settantasett’anni. DHAFER BAMRILLAH 9.0 Califo Fatimita. 544 dell’Egira ( i>49 0 115° di Gesù Cristo) DHAFER, figlio di Haphedh, fu acclamato a califo in età di diciassette anni. Naimoddin ch’egli si scelse per visire, non potè durarla contra 1’ ambizione di Alì-ebn-Selar , emiro d’ Alessandria, il quale assoldate considerevoli milizie, si presentò davanti il Cairo che gli aprì le porte dopo che Naimaddin aveva preso la fuga.