DEI CALIFI 45 io5 dell’Egira (28 gennaio 724 di Gesù Cristo ). Cotesto principe erasi persuaso di viver più lungamente per la promessa datagli dall’ebreo Saransa Pechys l’anno avanti che sarebbe vissuto ancora trent’ anni se abolir volesse tutti i simulacri de’Cristiani. Per conseguenza egli aveva inviato in tutti i suoi stati una lettera circolare contenente l’ordine di cancellare tutti i dipinti delle Chiese tanto in legno che in mosaico sulle muraglie, non che sui vasi sacri ed arredi degli altari. Ma i Cristiani preferirono piuttosto di andar esuli dalla patria che di eseguire colle proprie mani un tal ordine, e allora gli emiri impiegarono gli Arabi e gli Ebrei che ardentemente ne assunsero l’odiosa commissione. HESCHAM i5.° Califo. io5 dell’Egira (724 di Gesù Cristo) HESCHAM, figlio di Abdolmalek, e fratello di Yesid, fu eletto a succedere a quest’ ultimo. Egli regnava pacificamente da sedici anni avanti, quando Zeid, nipote di Ilossein e pronipote di Ali, si avvisò contendergli il trono. Il ribelle si fe’partigiani i Coufii, che colla ordinaria loro leggerezza lo abbandonarono poscia. Egli perì l’anno stesso in un combattimento in un a quattordici uomini che gli rimanevano. L’anno 125 dell’Egira il 6 di rabiè I ( 7 gennaio 743 di Gesù Cristo) morì Ilescham a Rusafa all’età di cinquantatre o cinquantacinque anni. Dagli storici greci venne chiamato Isam. WALID II, 16.0 Califo. 125 dell’Egira (743 di Gesù Cristo) WALID, nipote di Hescham, gl: succedette per esservi stato nominato da questo zio in pregiudizio de’propri figli. Il suo regno non è memorabile che per le sue dissolutezze, nè guari andò a manifestarsi il malcontentamento da esse destalo. Yesid, di lui cugino-germano, postosi alla testa di una fazione, lo aggredì nel suo palazzo e lo uccise il 27 di dgiouma-