CRONOLOGIA STORICA
razioni di tutto l’impero. L’imperatrice Irene minacciata «la Haroun, avea, come si disse, comperata la pace da lui coll’esborso di considerevole somma. Niceforo, successore di quella principessa, avvisossi l’anno 8o3 di Gesù Cristo di ridomandare una tal somma con lettera riboccante di ridicola fierezza. Ricevuta che l’ebbe, Haroun si mise tosto in marcia per darvi risposta , e il frutto di tale spedizione, fu di costringere 1’ imperatore a pagare annuo tributo al califo. L’anno ig3, il 3 di dgioumadi II (24 marzo 809 di Gesù Cristo) mori Haroun a Tous nel Co-rasan in età di quarantasett’anni , principe inconcepibile pel miscuglio che fu ¡11 lui di buone e cattive qualità. Protettore delle lettere, introdusse presso gli Arabi tutte le letterarie ricchezze dei Greci, mercè le versioni fatte da lui eseguire delle migliori lor opere. Valoroso , magnifico e liberale, egli sparse il terrore tra’ nemici e le beneficenze sui suoi popoli. Ma perfido, capriccioso, ingrato, sacrificò i più sacri diritti della riconoscenza, della rettitudine e dell’umanità all’ingiustizia delle sue diffidenze, ed alla bizzaria de’suoi gusti. Asseriscono gli storici arabi, aver egli fatto da otto a nove volte il pellegrinaggio della Mecca, e in quegli anni , in che non poteva recarvisi, mandava in sua vece trecento pellegrini da lui vestiti, e pagati delle spese di viaggio. Tanta era la sua confidenza in tal divozione, che aveva fatto scolpire sul suo elmo quest’inscrizione: Il pellegrino della Mecca non può mancar di coraggio. Lasciò tre figli a cui prima di sua morte divise i propri stati in guisa, che i due cadetti possedessero il loro partagio sotto la dipendenza del primogenito. Pretendesi aver gli Arabi inventata l’Algebra sotto il suo regno. La città di Tabriz, chiamata da noi Tauride, capitale dell’Aderbidgian, riconosce a sua fondatrice Zobeidah, moglie di Haroun.
AMIN 25.° Califo.
     193 dell’Egira (809 di Gesù Cristo) AMIN, primogenito di Haroun, lo sostituì nella dignità di califo. Affatto diverso dal padre suo, egli rimise le redini del go-