36
CRONOLOGIA STORICA
a Medina, ove passò il rimanente de’ suoi giorni rinchiusa e servita, come doveva esserlo la moglie di Maometto. Scoppia nella Siria altra sollevazione. Moavia ed Amrou entrambi spogliati da Alì, l’uno del governo di Siria, l’altro di quello d’Egitto che Ottomano gli aveva restituito, si collegano insieme ed armano tutta la Siria contra il califo. L’anno 4° dell1 Egira (660-661 di Gesù Cristo) Moavia nel bollore di un combattimento che stava in procinto di perdere , s’ avvisa di proporre un arbitramento, e Alì è costretto ad accettarlo. Amrou, uno degli arbitri eletti, inganna il suo collega, e nomina Moavia a califo. Ali e la sua armata reclamano contra tale super-chieria, e tale è 1’ origine dello scisma tuttavia sussistente tra’ Musulmani. Tre fanatici volendo spegnerlo dalla sua prima origine, risolvettero di porne a morte i capi. Moavia ed Amrou perirono, ed Ali fu pugnalato nella moschea il 16 di ramadhan dell’anno 4o dell’Egira (23 gennaio 661 di Gesù Cristo) e mori dalle ferite tre giorni dopo a Couffah sull’Eufrate. Ivi fu sotterrata la sua spoglia, e vi si scorge anche al presente la sua tomba tenuta dai Persiani in grande venerazione. Ali lasciò di Fatitna sua sposa due figli, Hasan che gli succedette, ed Ilossein che costituì il ramo principale degli Alidi.
HASAN 5.° Califo.
     4o	delPEgira (661 di Gesù Cristo) HASAN, unanimemente eletto per succedere a suo padre Ali, occupò il trono solo sei mesi. Di carattere dolce, e amante del riposo, non potè comportare nè 1’ indocilità de’ suoi sudditi, nè il peso della guerra che gli dichiarò Moavia. Prese quindi il partito di cedere il trono a questo rivale , facendo la sua solenne abdicazione a Couffah l’anno 41 dell’Egira al mese di rabié I, secondo gli uni, 0 di dgiou-madi I, secondo altri, (luglio o settembre 661 di Gesù Cristo) Hasan morì avvelenato da una delle sue donne l’anno 49 dell’Egira a Medina, ov’erasi ritirato. Questo principe, benché mancasse di coraggio e di fermezza, non era privo di buone qualità. Si encomiano specialmente la