366 CRONOLOGÍA STORICA per ucciderlo. Un uomo da essi appostato per colpirlo nella Chiesa quando il re si recasse al mattutino, fu sorpreso e confessò la trama. Gli ambasciatori furono mandati in bando. L’anno 58y Gontrano rigettò una terza ambasceria spedita da Recat'edo successore di Leuvigildo. Questo nuovo re che aveva abbracciata la fede Cattolica , non si attendeva un tale rifiuto; credendo ed a ragione che un pio re com’ era Gontrano si farebbe un dovere di concedere la sua amicizia ad un principe che si sbracciava a chiederla , e eli’ era con lui unito di professione nella stessa fede. Essi ambasciatori recaronsi da Childebbrto, e fecero secolui alleanza in nome del loro signore. L’anno 587 nacque a Chil-deberlo un secondo figlio che fu tenuto alla fonte dal santo vescovo di Cavaillon , e gli impose il -nome di Thier-ri o Teodorico. Childeberto ricevette in • quest’ occasione una nuova ambasciata da parte del re Gontrano che lo invitò ad un abboccamento ad Andelot nella diocesi di Langres ai confini della Borgogna. Ivi recatisi i due re colla regina Brunealte, si diedero reciprocamente tutti i segni della più sincera amicizia , rinnovarono c confermarono le loro antiche convenzioni, e fecero un nuovo trattato di pace in data 28 novembre 587. In uno degli articoli di questo trattato si convenne, che i sudditi re-spcttivi dei due principi godrebbero pacificamente dei beni da essi avuti dalla liberalità dei re precedenti sino alla morte del re Clotario I, e che quelli ne fossero stati privati, vi sarebbero repristinati: De eo c/nod per mani-ficeritias praecedentium Rcgum unusquisque usque ad transitum gloriosae memoriae Cldotharii Regis possedii, et c/uod exinde fldelibus personis ablatum est, de prae-scnii reeipiat (Gregorio di Turon 1. IX. c. 20). Si volle da ciò inferire che sin d’ allora i beneficii fossero stati dichiarati perpetui ed irrevocabili; ma ciò è cosi poco vero che cinque linee dopo le citate parole è detto : Hoc eliam addi plaeuit pactioni ut si qua pars praesentia. sub quaeumque calliditate , tempore quoeumque transcen-derit, omnia beneficia, tam repromissa quam in prae-