DEI SULTANI EC. 99 SOLIMANO. 515 dell1 Egira ( i 121 di Gesù Cristo) SOLIMANO, nipote d’llghazi,fu riconosiu-to a suo successore nel regno di Aleppo. L’anno 517 dell’ Egira ( ii23 di Gesù Cristo) Balak di lui zio, gli tolse la capitale per timore ch’ei non sapesse difenderla contra i Franchi da cui era minacciata. Solimano si ritirò a Miafarekin che apparteneva pure a’suoi stati. BALAK. 517 dell’Egira ( 1123 di Gesù Cristo) BALAK, divenuto padrone di Aleppo, si recò indi a poco a formar l’assedio di Manbedge, l’antica Jerapoli dei Greci , e perì il mese di rabiè I, 518 dell’Egira (aprile o maggio 1 124 di Gesù Cristo) in una battaglia combattuta contro Josc^lino il Giovine, conte di Edessa, di cui Manbedge era confinante di territorio. TIMOURTASCH. 518 dell’ Egira (1124 di Gesù Cristo) TIMOURTASCH Toghteghin , gli succedette nel regno di Damasco. Egli non aveva degenerato dal valore paterno , e ne die’ saggi in più occasioni. L’anno 524 dell’ Egira ( 1 i3o di Gesù Cristo) scoprì una cospirazione tramata tra il suo visir e i Bathenieni per consegnar Damasco ai Franchi che se n’erano avvicinati. Il ministro ebbe mozzo il capo; trucidati i Bathenieni, ed i Franchi che aspettavano di essere introdotti nella città un venerdì durante le preci, non essendo stati abbastanza in guardia, furono sconfitti e fugati ( V. Baldovino Il, re di Gerusalemme, e Boe-mondo II, principe di Antiochia ). I Bathenieni non perdonarono al sultano la strage de’ lor compagni , e uno di essi l’anno 526 del-l’Egira (u32 di Gesù Cristo) gli diede due colpi di coltello, di cui morì due giorni dopo (6 giugno n32 di Gesù Cristo). ISMAIL-SCHAMS-EL- MOULOUK. 526 dell’Egira (ii32 di G. C. ) ISMAIL-SCHAMS-EL-MOULOUK, primogenito di Bouri, a lui succedette nel