DEI RE DI FRANCIA 429 consacrare una seconda volta a Noyon il g ottobre susseguente, cioè a dire il giorno stesso che lo fu il fratello Carloraano a Soissons, se si dà fede agli autori citati al-1’ articolo di quest’ ultimo. Ma pare piuttosto eli’ essi abbiano presa per consacrazione una semplice inaugurazione ( V. Carlomano ). L’ anno 769 Carlo fece una spedizione in Aquitania. Unaldo dopo aver ceduto questo ducato a suo figlio da oltre venticinque anni per abbracciare la vita monasti ca, era uscito dal suo ritiro per rimontare il trono, es sendo morto suo figlio. Ma Carlo mostratosi nella prò vincia rese tutto a lui soggetto. Unaldo fuggi in Guascogna e ne’Pirenei, ove comandava Lupo I, in qualità di duca. Questi però intimidito dalle minaccie di Carlo, si vide obbligato di consegnargli Unaldo con sua moglie e promettergli egli stesso ubbidienza. Cotesto duca scappò 1’ anno 771 , e cercò un ritiro in Roma., donde ricoveratosi presso i Lombardi , fu lapidato a Pavia dalla plebe, perchè opponevasi alla dedizione di quella piazza assediata da Carlo, e ridotta all’ estremità dalla fame e a Noyon, giusta ii continuatore di Fredegario , P Annalista Petavio , il Cronista anonimo che scriveva nel 810, e l’autore della piccola Cronica di san Gallo. Ma Eginardo, il cronista di san Dionigi, l’autore di una continuazione di Flodoardo, Adone di Vienna, gli Anna- li di Tillet, quelli che chia-mansi di Loysel e Sigeberto raccontano unicamente che i due fratelli ricevettero nel giorno stesso gli arredi regali , insignia regni suscepe-runt; che furono ' incoronati 0 finalmente che vennero in* nalzati al soglio, in regnuin Francorum elevati sunt, senza parlare della consacrazione nè del ministero di vescovi. Il silenzio di questi scrittori, la cui autorità supera quella dei precedenti , merita qui tanto maggiore considerazione, quanto è in-verisimile, che dei vescovi siensi avvisati di consacrar principi che lo erano già stati dal pontefice romano. E dunque probabilissimo che gli antichi che riportano questo fatto , confondano la consacrazione coll’inaugurazione. Carlomano si unì al fratello nella guerra d’Aquitania , se ne separò poscia e ritornò in Francia secolui disgustato ; ma indi a po-