DEI RE DI FRANCIA 457 tutto ad un tratto la disposizione degli spiriti. Ad istigazione di questo principe si volle astringere l’imperatore a farsi monaco, e lo si attorniò di persone atte a disporve-lo, e ad esse egli avrebbe già succumbuto se non era la sagacia del monaco Gombaldo, che lo trasse dalla triste sua situazione collo spargere tra i tre principi la discordia. Nel mese di ottobre dell’anno stesso si tenne a Ni-mega una dieta in'cui l’imperatore si ripigliò tutta la sua autorità. Lotario si recò a gettarsi a’ piedi di suo padre il quale dichiarò pubblicamente di perdonargli. Si formò il processo in un’ altra dieta ai capi della congiura tenutasi, il i.° febbraio 831 ad Aix-la-Chapelle, e dichiarati colpevoli del delitto di lesa maestà, furono condannati a morte. Ma l’imperatore fe’ lor grazia della vita, e si contentò relegarli tanto i laici che gli ecclesiastici, in diversi monasterii. L’imperatrice Giuditta ricondotta da Poitiers, si spurgò col giuramento dei delitti di cui era accusata, e Wala abate di Gorbia suo avversario , atteso il suo rifiuto di ritrattarsi, venne confinato in un castello sulle gengive del lago di Ginevra. Lotario privato della sua associazione all’impero, fu limitato al suo regno d’Italia. I tre fratelli vennero rimandati ai loro stati, ma non tardarono a risvegliarsi le turbolenze. Pipino di ritorno in Aquitania concertò una nuova congiura col duca Bernardo. L’imperatore istruito del suo disegno si recò nel 832 in Aquitania, fece arrestare Pipino e lo mandò prigioniero a Treviri, ma venne dalle sue genti involato per cammino. Per punirlo gli si tolse l’anno 833 1’Aquitanii che fu data a Carlo; su di che insorse nuova ribellione de’ tre principi. L’imperatore inteso a Worms eh’ essi venivano a fargli guerra e con esso loro esservi papa Gregorio IV, andò loro incontro con milizie. I due eserciti si scontrarono in un sito chiamato allora Rotfelth dopo Lugenfeld ossia campo della menzogna ed ora Rottleube tra Brisac e la riviera d’ 111. Nel dì 24 giugno mentre l’imperatore era in conferenza col papa, la sua armata si lasciò corrompere dai principi, ed egli fu arrestato con sua moglie e suo figlio Carlo. Giuditta fu mandata a Tortona, Carlo all’abazia di Pruym, e l’imperatore condotto a san Medardo di Soissons e rinchiuso