6 CRONOLOGIA STORICA giunse finalmente con una parte della sua squadra. Egli le raccolse e per tre volte mandò a ridomandar la sua gente ingiustamente detenuta. Dopo altrettante ripulse accompagnate da minacele, egli ordinò lo sbarco, e il primo salpò a terra. Isacco dopo gran macello de’suoi, prende la fuga e si pone in salvo nelle vicine montagne, ove la notte che sorse non permise inseguirlo. Ma spuntata appena l’aurora egli si vide assalito nel suo campo dall’ armata di Riccardo. Non ^li restò altro appiglio che una fuga precipitevole. E ciò che ancora più terminò di sconcertarlo, si fu l’arrivo di Gui di Lusignano , di Goffreddo di lui fratello, di Livone principe d’Armenia, di Roemondo principe di Antiochia, e di altri signori di Palestina, che tutti all’indomani approdarono a Cipro. Isacco vedendosi abbandonato da’suoi, mandò a chieder pace, che gli fu accordata ma a durissime condizioni, una delle quali che si riconoscesse per vassallo dell’Inghilterra. Egli si recò al campo del vincitore per segnarvi il trattato, ma all’improvviso sottrattosi fece dire a Riccardo da un sito ove credevasi in sicuro, eh’ egli si disdiceva da ogni convenzione. Questa dichiarazione rimise le armi in mano all’inglese monarca, e tutta l’isola in brevi giorni fu conquistata. Isacco tradito da uno de’ suoi ufficiali, fu preso e condotto a Riccardo, cui pregò a risparmiargli la vita, e non porlo ne’ferri. 11 re per dileggio lo fece legare con catene d’oro, e lo diede in custodia a Raule suo ciambellano. Dopo essersi impadronito de’suoi tesori stabilì l’ordine necessario per la conservazione del fatto conquisto, lasciò la guardia dell’isola a Riccardo di Camville , ed a Roberto di Turnham, e mosse a san Giovanni d’A-cri , ove lo attendeva Filippo re di Francia per far la presa di quella piazza famosa, di cui voleva divider 1’ o-nore col re d’Inghilterra. Riccardo fece trasportare a Tripoli il suo prigioniero, ed essendo morto Raule, lo mise sotto custodia del gran maestro degli Ospitalieri da cui fu rinchiuso nel castello di Margat. I signori di Cipro dovettero contribuire la metà di quanto possedevano per ottener la conferma delle loro leggi e dei privilegi di cui godevano prima della tirannia d’Isacco. Questi alcuni an-