DI ALCUNI NOMI TURCHI 2°9 H I{arai, tributo che pagasi al sultano da chi professa religione diversa dalla Maomettana. Harem, appartamento delle donne, il recinto in cui stanno rinchiuse, e che non convien confondere col serraglio il quale non altro vuol dire che palazzo. Tutti i Turchi hanno un harem, e lo stesso visir non ha serraglio; laddove gli ambasciatori delle corone hanno serraglio e non harem. Il gran-signore poi ha l’uno e l’altro (il barone de Tott). Hascki, sono le concubine che il gran-signore dichiara sultane col metter loro in testa una corona. Hasnadar aga, tesoriere del serraglio. Jlekiin Effendi, primo medico. I lami, moschea privilegiata per le preci del venerdì. Jcoglan, paggio del sultano. laiiisari, milizia assai conosciuta, divisa in centoundici compagnie chiamate Oda, ossia camere dei Gia-nizzeri. Imam, cappellano o inserviente di una moschea. Imaret, ospitale fabbricato presso le Iamis pei poveri e pei viandanti. K Ritche, berretto dei Gianizzeri in forma di manica pendente. Rislar aga, capo degli eunuchi. E sempre un eunuco nero. Kraal, piccolo re. T. IV. >4