DEI CALIFI vincitore marciò poscia verso Cartagine, ma una flotta spedita dall’ imperator Giustiniano II , avendo sbarcato verso il tempo stesso nel porto di quella città una considerevole armata, fu d’ uopo venire alle mani. Zobcir inferiore di numero vi perì col maggior numero de’ suoi dopo aver disputata con eroico valore la vittoria. I Greci non osando di più addentrarsi nel paese, risalirono sui loro legni, troppo contenti di mostrare a Costantinopoli le spoglie dei Saraceni. Abdolmalek fu sensibilissimo alla perdita del suo generale e della sua armata , ma non si trovava allora in istato d’ imprenderne la vendicazione. Egli aveva a sostenere due guerre micidiali, 1’ una nella Persia contra Moctar, l’altra nell’Arabia contra Abdallah. Dopo aver trionfato del primo, egli inviò l’anno 71 del-l’Egira il suo generale llegiash a formar l’assedio della Mecca. Abdallah perì difendendo questa piazza, e trasportato in Siria il suo cadavere, ed empiutane la pelle di Eaglia venne impeso ad una forca sulle porte di Damasco, ’anno 76 fu coniata la prima moneta araba, la cui leggenda è, Dio è il Signore. Prima d’allora gli Arabi avevano usato la moneta dei Greci e quella dei Persiani. Nell’anno 78 (697 di Gesù Cristo) llassan, governatore d’Egitto, eseguì d’ordine del califo una nuova spedizione in Africa. Dinnanzi all’armata formidabile da lui comandata tutto cede e obbedisce, ed egli entra nel Kairoan, cui trova deserta; donde marcia difilato a Cartagine, i cui abitanti lungi di difendersi, riparano precipitosi sui loro vascelli , e salvansi gli uni in Sicilia, gli altri nella Spagna. Quanti rimanevano Romani, tutti abbandonano le campagne e le altre città per ritirarsi nelle due piazze più forti di tutta la regione, cioè Salfatcoura e Hippo-zanitos, delta dappoi Riseria. I Barberi che sono differenti dagli Africani indigeni, nemici dei Saraceni, e scorgendo i loro progressi, accorsero per unirsi ai Romani e con essi composero un’ oste numerosa. Ma il numero soccombette sotto il valore di llassan e de’suoi militi. Sa-fatcoura e Hippo-zanitos, soggiacquero alla sorte dei vinti. Ippona. detta poi Bona, fu quasi la sola piazza che rimase ai Romani nelle provincie di Cartagine e di Numidia. L’esercito musulmano carico di spoglie fe’ ritorno a