DEI RE DI FRANCIA 3a3 11 primo stabilimento dei Franchi in Germania sembra essere stato sulle sponde della Vistola, donde ricacciati da altri popoli che avevano dietro, come i Vandali , gli Alani, gli Svevi e i Borgognoni, si avvanzarono grado grado sino alle regioni vicine al Reno, ove li vediamo dimorare nel IV secolo. I Galli, quando vi penetrarono, erano divisi in diciassette provincie; cioè quattro lionesi le cui metropoli erano Lione, Rouen, Tours, c Sens; due belgiche sotto le capitali di Treviri e di Reims; due germaniche, la superiore che aveva a metropoli Magonza, e l’inferiore che aveva Cologna ; la Sequana la cui capitale era Besancon, che in alcune notizie s’intitola la terza Germania; le Alpi greche dipendenti da Monstier nella Tarentasia; la viennese che traeva il suo nome da Vienna, la quale fu sempre unica nell’ordine civile, ma siccome la Chiesa di Ar-les contendeva il titolo di metropoli a quella di Vienna, papa san Leone verso l’anno 4^0 decise la quistione tra i vescovi di quelle due Chiese attribuendo a ciascuno il diritto di metropolita sopra un certo numero di diocesi, donde vennero le due viennesi ecclesiastiche; le due aqui-tanie le cui metropoli erano Bourges e Bordeaux; la No-vempopulana che ^veva a capitale Eausc; le due narbon-nesi sotto le città di Narbonna e d’Aix, e finalmente le Alpi marittime che dipendevano da Embrun. Tale era, giusta la notizia pubblicata da Sirmond, che è tenuta per la più esatta, la divisione dei Galli quando giunsero a stabilirvisi i Franchi. Essa non era stata sempre la medesima. Divisa a principio in tre parti sole, la Belgica, la Celtica, e i’Aquitania, i Galli sotto gl’imperatori romani provarono successivamente parecchie suddivisioni sino a quest’ ultima che viene attribuita ad Onorio. Queste diciassette provincie indipendenti l’urie dalle altre non riconoscevano a capo comune che il prefetto dei Galli, la cui sede stabilita dapprima a Treveri, fu poscia trasferita nella città di Arlcs. Aveva ciascuna di esse il proprio governatore , che assumeva il titolo ora di propretore, ora quello di consolare, di procuratore, di rettore e di presidente. Tra questi titoli il più nobile era quello di consolare c il governatore che n’ era investito