DF.I MAH A DI E CAIJFI EC. 77 mali clic se gli erano uniti cd erasi impadronito di Damasco. Giauhar respinto, comparve l’anno dopo in Siria Aziz egli stesso, il quale diede battaglia al generale turco, lo fece prigioniero, e lo trasse in Egitto ove non guari dopo fu avvelenato all’insaputa del califo che trattavaio onorevolmente. L’anno 38i Mangou-Bckin, altro generale di Aziz, marciò contra Abou Fadagil., novello sultano d’Aleppo, ancora in età puerile. Egli sconfisse le truppe di Alfteghin rafforzate da quelle dei Greci , ma dopo tredici mesi di assedio fu sconfitto davanti Aleppo. Inseguito poscia dall’ imperatore Basilio , fu obbligato a rinchiudersi entro le mura di Damasco. Aziz, intese queste nuove spiacenti, si ritirò a Belbeis ove cadde malato c morì in età di quarantatre anni, il 28 di ramadhan 386 (14 ottobre 996 di Gesù Cristo). KAKEM BAMRILLAH 3.° Califo Fatimita. 386 dell’Egira (996 di Gesù Cristo) KAKEM, figlio di Aziz, fu riconosciuto per successore di suo padre all’età di 11 anni. Arghuan durante la sua minorità ne resse gli stati. Quando divenne maggiorenne non si distinse che in follie, ed in empietà. Voleva stessero aperte e illuminate nella notte tutte le abitazioni e botteghe del Cairo; le donne non uscissero mai, con proibizione agli artisti di far loro verun calzare ; ciò che avesse a darsi loro al di fuori, Io si desse col mezzo di cucchiai o palette a lungo manico a traverso della porta socchiusa. Aveva egli la mania di farsi spacciare per un Dio, e fece una lista di sedicimila persone che per tale riconoscevanlo. Un impostore chiamato Darar, capo dei Darariensi che taluni prendono per i Drusi, secondava le sue stravaganze. Co-testi Darariensi sonsi moltiplicati nell’Egitto e nella Siria vengono da taluni confusi colla setta degli Assassini. Alla stravaganza ed all’empietà Kakem aggiunse la crudeltà, e gli Arabi ne raccontano alcuni tratti che lo eguagliano a Nerone, di cui ebbe pure la sorte, essendo stato ucciso, per quanto credesi, per ordine della propria sorella l’i 1 . di schoul 4*i (28 gennaio 1021 di Gesù Cristo).