PEI RE DI FRANCIA L’anno 717 Carlo riportò il 21 marzo a Yinciac nel Cambrese una seconda vittoria sopra Chilperico e Ra-genfreddo. Inseguì Chilperico sino a Parigi, ritornò poscia a Colonia , s’ impadronì |o5 L’anno 717 Carlo riportò una nuova vittoria sopra Cliilderico e Ragenfreddo. Quest’ ultimo si divise dal suo sovrano , e passò a ritirarsi nella città di Angers. di essa e dei tesori di suo padre, e si fece un re di nome Clotario, di cui è ignoto il padre, ma si crede procedente dalla stirpe merovingia. L’anno 718 Carlo desolò interamente la Sassonia, penetrò sino al Weser, e soggiogò tutto il paese. L’anno 719 Carlo marciò temerariamente contra Chilperico, Ragenfreddo ed Eu-de duca di Aquitania che si recavano ad attaccarlo e li mise in fuga. Morì il re Clotario ed ebbe tumulazione a Choisi-au-Bac. Carlo vittorioso s’impadronì di Parigi. Ma mentre trionfava al di qua della Loira, i Saracini si resero padroni di Nar-bonna. L’anno 720 Carlo fece la pace con Eude che gli rimandò il re Chilperico. ' Carlo dopo la morte' di Chilperico continuò a disporre di tutto sotto Thierri IV, di lui successore , e si rese celebre con frequenti vittorie. Questo ritratto sente un poco sciò di N. sua moglie un figl L’anno 719 Chilperico e Ragenfreddo chiesero soccorso ad Eude duca d’ Aquitania. Egli si recò a raggiungerli con un corpo di truppe e tutti tre marciarono contra Carlo. Ma appena questi mostrossi , Eude intimorito se ne fuggì conducendo seco Chilperico. L’anno 720 Chilperico fu dal duca d’Aquitania rimesso a Carlo, e morì poco dopo nel mese di dicembre ad Attigni, donde fu trasportato a Noyon per esservi seppellito. Egli ebbe, dice Vel-ly, tutte le qualità di un gran re , saggiezza , bontà , valore , attività, prudenza, dell’imaginoso. Chilperico la- io che succederà qui appresso.