DEI CALIFI 61 credettero permessi in una città presa d’assalto, il califo inteso tale conquisto, spedi truppe l’anno dopo in Egitto contra il sultano Haroun nipote di Ahmed, le quali lo sconfissero dopo parecchie battaglie, dalle quali forse egli si sarebbe rilevato se la perfidia di suo zio non lo avesse fatto assassinare. In lui fini la dinastia de’ Tholonidi. L’anno 296 il 13 di dzoulcaada (i4 agosto 908 di Gesù Cristo) morì il califo nell’età di trentatre anni. Durante tutto il corso del suo regno i Cannati tennero esercitate le sue armi. MOKTADER BILLA1I 37.° Califo. 2f)5 dell’Egira (908 di Gesù Cristo) MOKTADER, figlio di Moctafi secondo Euticbio, o suo fratello, giusta Elmacin, fu collocato sul trono dopo la morte di Moctafi in età di trentatre anni. Il visir Abbas, a cui andava debitore di sua elevazione, non gli lasciò che il titolo e gli onori del califato. Questo ministro colla sua tirannica condotta rese odioso il suo padrone egualmente che se stesso. L’anno 296 il 20 di rabiè I, i soldati trucidarono il visir, e deposero nel tempo stesso il califo} il quale al-l’indomani rimontò sul trono dopo aver sconfitto Mocladi che gli era stato sostituito. Nell’anno medesimo fu da Obeidollah Mahadi fondata la dinnastia dei Fatimiti in Africa. I Carmati continuavano sempre a rendersi formidabili ai califi. L’anno 3oi Abou-Said lor generale , fu trucidato nel bagno da uno de’suoi domestici, c gli succedette Said suo figlio. L’ apno 317 Moktadcr venne per la seconda volta deposto, e Kaher a lui sostituito s’ebbe tre giorni dopo lo stesso destino, e di nuovo ristabilito Moktader. L’anno stesso Abou Taher generale dei Carmati entrò nella Mecca colle sue truppe, saccheggiò il tempio del Caaba e trucidò i pellegrini ivi trovati. L)i là awanzossi l’anno dopo sino sul territorio di Bagdad. Il generale Abou Sage marciò contra lui alla testa di trentamila uomini. Abou Taher che ne aveva soli mila, lo sorprese nel suo campo, tagliò in pezzi il suo esercito, fece lui prigioniero e dicesi, lo abbia incatenato co’suoi cani.