DEI RE DI FRANCIA 4o3 vo l’Alcraagna rivoltata e la ricondusse sotto la sua ubbidienza. L’anno 714 Grimoaldo figlio di Pipino , nel recarsi a visitarlo a Jopil sulla Meuse presso Liegi, ove giaceva malato, fu assassinato da Raulgario nella Chiesa di san Lambert nel mese di aprile, lasciato avendo di sua moglie Theutsvinda, figlia di Radbod duca o re di Frisia, un figlio in tenera età , chiamato Tfeodoaldo. Pochi giorni dopo questa visita mori Pipino il 16 dicembre 714, lasciando due figli naturali Carlo Martello e Childebran-do : quest’ ultimo fu il ceppo della stirpe capetingia e di molti altri rami ( V. la Tavola Genealogica dei re della terza stirpe). Pipino era da trentaquattr’ anni padrone dell’Austrasia, e dominò sovranamente in tutto il regno di Francia pel corso di oltre ventisett’anni, sotto quattro re. L’anno 714 Teodoaldo nipote di Pipino, sostituì Grimoaldo di lui padre nella dignità di prefetto del palazzo, in età di sei anni, e quindi divenne tutore di Dagoberto ancor di lui più fanciullo. » Era, dice Montesquieu, un » soprapporre un fantasima ad un altro fantasima » . II divisamente di Pipino nell’ elevare suo nipote a questo posto a malgrado l’inconveniente dell’età, era di farlo ereditario nella sua famiglia. Plectrude moglie di Pipino, morto che fu il marito, s’impadronì del governo e Io amministrò con Teodoaldo. L’anno 715 i Francesi soffrendo a malincuore di vedersi retti da una donna e da un fanciullo, ribellaronsi, aggredirono nella foresta di Cuise Teodoaldo che si diede alia fuga, elessero Rangenfreddo o Renfreddo a prefetto del palazzo, si collegarono con Radbod duca dei Frisoni, e liberarono Carlo Martello tenuto prigioniero da Plectrude. Nell’anno stesso morì Dagoberto il 24 giugno, lasciando un figlio chiamato Thierri, al quale i Francesi anteposero il figlio di Childerico II, re d’Austrasia. Benché egli avesse sempre l’armi in mano, e fosse occupato in progetti di guerra, trovò sempre l’agio di entrare nelle maggiori particolarità del governo dello sta-