DEI CALITI 5i IIAROUN-AL-RASCIIID 24° Califo. 170 dell’Egira (786 di Gesù Cristo) IIAROUN, ovvero Aaron cognominato Al-Raschid , ossia il Giustiziere, succedette senza contrasto a suo fratello Hadi. Gli Alidi comportavano impazientemente l’umiliazione cui erano ridotti. L’anno 17(5 Jahia, figlio di Abdallah, capo di loro famiglia, usurpò il titolo di califo a Dailainali nella Giorgiana. IÌ generai Fadhcl spedito contra lui, l’obbligò a deporre le armi colla promessa di fargli ottenere lettere di perdono, come in fatto le ottenne e nella forma mimigliore. Con tal sicurezza Jaliia ritornò alla corte, e fu ricevuto con onore, ma per opera d’insigne perfidia egli fu poi posto nei ferri ed ucciso ( Abulfeda ). L’ anno 183 dell’Egira ( 799 di G. C.) Haroun, attesa la grande riputazione di Cariomaguo re de’Francesi, spedì un’ambasciata a questo principe accompagnata di singolare presente. Consisteva esso in un oriuolo ad acqua, che chiamavasi clessidra. Il quadrante coinponcvasi di dodici porticelle, e formavano la divisione dell’ ore. Ognuna di queste porti-celle aprivasi all’ora da esso accennata, e davano passaggio a certe palle, che snccessivamente cadevano sopra un timpano di rame battendone 1’ ora. Ciascuna porta rimaneva aperta, e al batter dell’ ora dodicesima uscivano insieme dodici piccoli cavalieri, i quali facevano il giro del quadrante , e richiudevano tutte le porte. Questa macchina doveva insegnare ai Francesi che i musulmani non erano poi tanto barbari quant’essi lo imaginavano. Rimasto vacante 1’ anno 184 (800 di Gesù Cristo) il governo dell’Africa, Ilaroun vi nominò a governatore Ibraimo Ben-Aglab. Questi sotto il califato susseguente si .eresse a sovrano, e fondò la dinastia degli Aglabiti in quella regione che dall’Egitto si stende sino a Tunisi. Haroun però non piccavasi di riconoscenza. Quindi 1’ anno 187 cominciò a perseguitare i Barmecidi, famiglia illustre, da cui aveva ricevuti i più segnalati servigi. Egli ne fece perire i capi, e precipitò il rimanente nell’ obbrobrio e nella misoria. Questa nera ingratitudine suscitò le inorino-